Usa, stretta sull'immigrazione: via 2.500 cittadini del Nicaragua

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Ancora una decisione controversa sugli immigrati da parte dell'amministrazione Trump (Getty Images)
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Lo status di protezione esistente da 20 anni per i nicaraguensi non è stato rinnovato. Prorogato fino al 5 luglio 2018 quello a favore di chi proviene dall'Honduras. Attesa la decisione per salvadoregni e haitiani

Nuova mossa dell'amministrazione Trump per frenare l'immigrazione: è stato emesso un ordine di espulsione per 2.500 cittadini nicaraguensi che avevano un permesso di soggiorno provvisorio negli Stati Uniti. Le persone soggette all'ordine avranno 14 mesi di tempo, fino al 4 gennaio 2019, per lasciare gli il territorio nazionale.

Esclusi i migranti dell'Honduras

La misura che colpisce le persone provenienti dal Nicaragua è scattata dopo che lunedì 6 novembre la Casa Bianca ha annunciato il mancato rinnovo del Temporary Protected Status (Tps), programma che da quasi 20 anni protegge gli immigrati del Paese centroamericano dal rimpatrio forzato. Per quanto riguarda 57mila persone provenienti dall'Honduras e che vivono da anni negli Usa sotto la protezione del Tps, invece, il Dipartimento di Sicurezza interna (DHS) ha rinviato la decisione ed è stata stabilita una proroga fino al 5 luglio 2018. Una decisione, come si legge sul "Washington Post", era attesa anche da circa 200mila salvadoregni e 50mila haitiani, per i quali il Tps scadrà all'inizio del prossimo anno.

"Condizioni non sussistono più"

Il programma di protezione temporanea era stato varato la prima volta nel 1998 dopo le devastazioni provocate in America Centrale dall'uragano Mitch, e da allora era sempre stato rinnovato. Condizioni che però "non sussistono più", a detta della segretaria del Dhs Elaine Duke (che Donald Trump ha deciso di sostituire con Kirstjen Nielsen, numero due del personale alla Casa Bianca). La decisione che riguarda i migranti di Honduras, El Salvador e Haiti passerà dunque nelle mani di Nielsen, sempre che il Senato mercoledì confermi la decisione del presidente statunitense. Il governo del Nicaragua, a differenza ad esempio di quelli salvadoregno e honduregno, non aveva avanzato alcuna richiesta formale di estensione del Tps: la misura di protezione non è stata rinnovata quest'anno neanche per i cittadini di diversi Stati africani, tra cui Sudan e Sierra Leone.

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