Il fratello di Kevin Spacey: "Nostro padre un nazista, abusava di me"

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Kevin Spacey in un'immagine d'archivio (Getty Images)

In un'intervista, il 62enne ha detto di essere stato violentato e che il padre era un "violento antisemita". La rivelazione arriva dopo che l'attore americano è stato accusato di aver molestato in passato un collega all'epoca 14enne

"Un nazista che brutalizzava la famiglia e abusava del figlio maggiore. Questa è la descrizione che Randall Fowler, fratello maggiore di Kevin Spacey, ha fatto del padre, in un’intervista al tabloid britannico Daily Mail. Secondo quanto raccontato dal 62enne Fowler, il padre Thomas Geoffrey, lo avrebbe violentato e avrebbe trasformato in un inferno l’adolescenza dei figli Randall, Kevin e Julie. "C'era così tanta oscurità nella nostra casa al di là di quanto potete credere, era assolutamente miserabile".

"Un violento antisemita"

Le dichiarazioni del fratello maggiore arrivano dopo le accuse mosse dall'attore Anthony Rapp a Kevin Spacey, per una aggressione sessuale subita quando aveva 14 anni. Fowler ha descritto al tabloid la vita nella famiglia di Spacey come “terribile”. Descrive il padre come un violento antisemita che si era tenuto i baffetti per somigliare ad Adolf Hitler e che, in famiglia, era soprannominato "La Creatura". Insieme agli abusi e alle botte, li avrebbe obbligati ad ascoltarlo mentre li catechizzava sulla supremazia bianca, contro gli ebrei e Hollywood.

Anche la madre sapeva

Sempre secondo la sua testimonianza, la madre sarebbe stata a conoscenza di quanto accadeva e non avrebbe fatto nulla per fermare il marito. Sino a quando, nel 1964, emerse che il capofamiglia aveva abusato anche di una parente minore. "Allora finalmente si indignò", ha detto Fowler. Il fratello Kevin, invece, avrebbe tentato di isolarsi, per sfuggire alle 'attenzioni' del padre.

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