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Due donne e due cani salvati dopo cinque mesi alla deriva nel Pacifico

Mondo
Un'immagine tratta dal video dei soccorsi da parte di una nave dalla Marina statunitense (foto: YouTube)

Dalle Hawaii le due veliste erano dirette a Tahiti, ma un guasto al motore le ha portate fuori rotta. Sono sopravvissute anche grazie ai cani che avevano portato a bordo

Sono rimaste alla deriva nell'Oceano Pacifico per cinque mesi, in compagnia dei loro due cani. La disavventura di due veliste delle Hawaii, dirette a Tahiti, ha avuto per fortuna un lieto fine: sono state tratte in salvo dalla Marina degli Stati Uniti il 25 ottobre scorso.

Il guasto al motore

Jennifer Appel e Tasha Fuiaba – questi i nomi delle due donne originarie di Honolulu, capitale delle Hawaii – erano partite su una barca con l'intento di raggiungere Tahiti, nella Polinesia francese. Come riporta il quotidiano The Guardian, però, a causa di un guasto al motore dovuto al maltempo le due, che viaggiavano in compagnia dei loro cani, a fine maggio erano finite alla deriva a circa 1.500 chilometri dalla costa sud-orientale del Giappone.

La richiesta di soccorso

Nonostante ciò, Appel e Fuiaba avevano pensato di poter giungere a destinazione navigando a vela, ma dopo due mesi avevano capito che sarebbe stato meglio cominciare a inviare richieste di soccorso. Cosa che hanno fatto per 98 giorni, nei quali però si sono sempre trovate troppo distanti da altre imbarcazioni per essere aiutate. Il 24 ottobre, finalmente, un peschereccio di Taiwan ha captato il loro "Mayday" segnalando la loro presenza alla Marina statunitense, intervenuta il giorno seguente con la nave Uss Ashland che ha soccorso la barca alla deriva.  

Il ruolo dei cani

Oltre alla perdita del motore, le due donne e i loro due cani hanno dovuto affrontare altre difficoltà, sopravvivendo a un attacco notturno da parte degli squali e a un'ulteriore perdita, quella dell’albero maestro. Per bere e mangiare le due naufraghe si sono servite di un depuratore per l’acqua e delle scorte di pasta, farina d’avena e altri prodotti secchi che avevano portato con loro. Anche i due animali da compagnia hanno avuto un ruolo fondamentale: "La situazione era davvero deprimente, non avevamo speranze – ha raccontato Jennifer Appel una volta sulla terraferma – i cani ci hanno fatto compagnia e ci hanno dato una ragione per restare in vita".  

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