Incendi California, scia di fumo fotografata dal satellite della Nasa

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Una nube lunga quasi 900 chilometri è stata immortalata dallo spazio. Intanto, alcuni focolai sono stati domati e una parte dei residenti è potuta tornare alle proprie case, ma la maggioranza rimane evacuata. Quasi 90mila ettari sono andati distrutti

Una scia di fumo generata dagli incendi in California lunga quasi 900 chilometri è stata fotografata dalla Nasa. Immortalata dallo strumento Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer), installato sul satellite Terra dell’agenzia spaziale, la scia di fumo si solleva dalla zona di Santa Rosa, a nord di San Francisco, e si estende sull’Oceano Pacifico.

Satellite in volo sopra le zone colpite

Gli incendi hanno colpito soprattutto le valli del vino: Sonoma e Napa Valley. Nei giorni scorsi, il satellite Terra era passato proprio su questa area e aveva mostrato il fumo che la ricopriva. Grazie agli strumenti termici installati sul satellite, gli esperti della Nasa avevano calcolato le temperature al suolo e individuato, tra il fumo, le zone già distrutte dagli incendi e quelle ancora avvolte dalle fiamme.

Il bilancio degli incendi

In tutto in California ci sono stati 17 focolai, molti dei quali si sono uniti fra loro, uccidendo più di 40 persone. Centinaia sono i dispersi, mentre 89.740 ettari di territorio e oltre 5.700 edifici sono andati distrutti. Nella giornata di domenica 15 ottobre, nelle zone in cui i vigili del fuoco sono riusciti a domare gli incendi e il vento si è calmato, i residenti hanno ricevuto il permesso di tornare alle proprie case. Circa il 75 per cento delle persone però restano evacuate. 

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