Monarch Airlines fallisce: 110mila passeggeri lasciati all'estero
MondoLa compagnia aerea consegna i bilanci e cancella 300mila voli: si prevede il rimpatrio più grosso mai avvenuto in tempi di pace, ha fatto sapere il titolare dei Trasporti del governo di Londra
Nuove turbolenze hanno investito il trasporto aereo dopo il caso Ryanair. Una compagnia low cost, la britannica Monarch Airlines, ha consegnato i bilanci e concluso le attività cancellando 300mila prenotazioni. Con oltre 110mila passeggeri già in viaggio, il governo di Londra dovrà organizzare “il più grande rimpatrio in tempi di pace”, ha dichiarato il ministro dei Trasporti Chis Grayling.
Monarch al capolinea
Alla base del nuovo caso, che ha colpito una delle compagnie preferite dai turisti del Regno Unito, ci sono le persistenti difficoltà economiche della società, sfociate nell'ingresso in amministrazione controllata. La Monarch, che non si occupa solo di trasporto aereo, ma anche di prenotazioni di vacanze, ha fatto sapere che anche i soggiorni “sono stati cancellati e non sono più operativi”. Ai passeggeri in viaggio è stato garantito un ritorno gratuito.
Ritorno gratuito
Il sito web della compagnia è stato preso in gestione dalla Civil Aviation Authority, la quale ha definito la situazione come “senza precedenti”, richiedendo “di coordinare voli di rientro in patria per tutti i clienti Monarch, senza esborso da parte di questi ultimi". Si prevede che per organizzare i rientri saranno noleggiati una trentina di aerei, i primi dei quali sono già in volo per il recupero dei clienti rimasti a terra.
La vicenda
Delle difficoltà della Monarch Airlines, compagnia che da poco aveva festeggiato i 50 anni di attività, si parlava già da alcuni mesi. La società, controllata dal fondo Greybull Capital, era tornata a registrare utili nel 2015, dopo anni di rosso. Ancora nel 2016, in seguito al persistente calo dei passeggeri (6,3 milioni l'anno scorso) le perdite della società sono state di 291 milioni di sterline. Gli attacchi terroristici in Turchia e Egitto hanno scoraggiato i turisti verso le destinazioni che in passato avevano garantito a Monarch una grossa fetta dei ricavi, costringendo la società a focalizzarsi su rotte più affollate, come quelle verso la Spagna e la Grecia. Quello di oggi è il più grosso fallimento di una compagnia aerea mai avvenuto nel Regno Unito.