India, al via treno ad alta velocità con il supporto del Giappone

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Narendra Modi e Shinzo Abe, il 14 settembre, hanno preso parte alla cerimonia di inizio lavori ad Ahmedabad (Getty Images)
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I premier dei due Paesi, Narendra Modi e il nipponico Shinzo Abe, hanno preso parte alla cerimonia di inizio lavori di una linea che collegherà la città di Ahmedabad, nello stato Nord Occidentale del Gujarat, a Mumbai, nel Maharashtra

In India sono stati avviati i lavori per la costruzione di una nuova linea ferroviaria ad alta velocità che, tra cinque anni, collegherà la città di Ahmedabad, nello stato Nord Occidentale del Gujarat, a Mumbai, nel Maharashtra. La tratta, lunga circa 500 chilometri, verrà percorsa in un tempo stimato tra le due e le tre ore, grazie a un treno che potrà raggiungere una velocità massima di oltre 320 chilometri orari. Il progetto, il primo di questo tipo in India, prevedrà un investimento complessivo di circa 143 miliardi, di cui l’80% verrà finanziato dal Giappone, che avrà diritto a un credito al tasso dello 0,01%, rimborsabile in 15 anni. In ragione di questo accordo i premier delle due Nazioni, Narendra Modi e il nipponico Shinzo Abe, il 14 settembre hanno preso parte alla cerimonia di inizio lavori ad Ahmedabad, ribadendo "l’amicizia indo-giapponese".

Giappone "Paese amico"

L'opera permetterà, con 10 fermate intermedie, spostamenti più veloci verso Sud dallo stato Nord Occidentale del Gujarat. Oltre al finanziamento del progetto Tokyo fornirà anche il know-how tecnologico, una scelta che ha spinto il primo ministro indiano Modi a dichiarare che: "il Giappone è veramente un Paese amico".

Partnership strategica

Shinzo Abe, che ha detto di sperare "fra qualche anno di poter ammirare le bellezze dell'India dai finestrini di questo treno", si trova nel Paese per partecipare al 12/o Vertice annuale India-Giappone. Il summit si è concentrato principalmente sui temi della sicurezza e della difesa nell’intento, come si legge in una nota congiunta, "di avere una regione indo-pacifica libera, aperta e prospera, dove sovranità e diritto internazionale sono rispettati e le divergenze risolte con il dialogo". Durante l’incontro sono stati rafforzati i presupposti per una "partnership strategica e globale", che i due Paesi "stanno sviluppando molto rapidamente", come ha spiegato il segretario della Difesa indiano, Subrahmanyam Jaishankar. "Quello che Modi ed Abe si sono proposti di realizzare - ha dichiarato Jaishankar  - è di allineare le loro politiche per promuovere lo sviluppo di corridoi e reti industriali e per stimolare la crescita". 

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