Usa, polizia spara a un uomo armato all'aeroporto di Miami
MondoMomenti di paura nello scalo della Florida, dove gli agenti hanno colpito un individuo che brandiva un coltello in evidente stato di ebbrezza
Sono stati attimi di paura quelli vissuti all'aeroporto di Miami, Florida, dove la polizia ha sparato a un uomo armato di coltello nella serata giovedì 7 settembre, quando lo scalo era pieno di persone in fuga dall'uragano Irma.
Coltello in mano e stato di ebbrezza
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità aeroportuali, intorno alle 20.20 locali (le 2.20 italiane) l'uomo, armato di coltello e in evidente stato di ebbrezza, avrebbe tentato di salire sul tetto del terminal J dell'aeroporto che è stato immediatamente evacuato. L'uomo è stato raggiunto dagli agenti di polizia e gli è stato intimato di liberarsi dell'arma e alzare le mani. Al suo rifiuto gli agenti sono stati costretti ad aprire il fuoco e colpirlo. Dopo il ferimento, l'individuo, di cui al momento non sono state diffuse le generalità, è stato trasportato al Jackson Memorial Hospital's Ryder Trauma Center ed al momento le sue condizioni non sono note.
Ristabilito l'ordine
In attesa di verificare ciò che ha spinto l'uomo a compiere il gesto, le autorità escludono che si possa trattare di un atto di natura terroristica. La polizia della contea di Miami-Dade ha reso noto che "la situazione è sotto controllo", anche se l'incidente ha causato ritardi su alcuni voli. Dal suo profilo Twitter la polizia ha inoltre assicurato che non si teme alcuna “ulteriore minaccia”. L'episodio si è verificato in un momento di congestione dell'aeroporto cittadino, affollato da passeggeri in partenza da Miami con l'intento di sfuggire a Irma. L'uragano, considerato di categoria 5, ha già devastato le isole dei Caraibi e si sta per abbattere sulla Florida. Le autorità hanno evacuato già circa mezzo milione di persone in tutto il sud dello Stato.