Bergoglio è il terzo Pontefice che visita il Paese sudamericano dopo Paolo VI e Giovanni Paolo II. Allo scalo a Bogotà sarà accolto dal presidente della Repubblica Santos, premiato con il Nobel per la Pace nel 2016
Il benvenuto del presidente Santos
Il primo giorno del programma è quasi interamente occupato dal lungo volo di andata. Bergoglio atterrerà nell'area militare dell'aeroporto di Bogotà. Allo scalo della capitale colombiana è previsto l'unico momento istituzionale della giornata: una semplice cerimonia di benvenuto, senza discorsi ufficiali, in cui Francesco sarà accolto dal presidente della Repubblica Juan Manuel Santos Calderon, Premio Nobel per la Pace nel 2016, autore dello storico accordo con l'ex guerriglia delle Farc, accompagnato dalla consorte.
Il programma della visita
Dopo il benvenuto all'aeroporto, il Papa percorrerà sulla “papamobile" aperta i circa 15 km verso la Nunziatura apostolica, suo alloggio per tutta la durata della visita, lungo strade in cui è attesa già la presenza di centinaia di migliaia di fedeli. Al suo arrivo in Nunziatura, poi, Francesco sarà accolto all'esterno da un gruppo di fedeli con canti e danze tradizionali. La vera e propria visita di cortesia al capo dello Stato Santos è prevista per giovedì mattina. Dopo Bogotà, il Pontefice visiterà nei giorni seguenti anche le città di Villavicencio, Medellin e Cartagena.
La situazione in Colombia
Il Paese si è mobilitato per accogliere il primo Papa sudamericano della storia. La Colombia attraversa una fase di forte evoluzione, anche economica, essendo entrata nell’orbita Usa come cuscinetto del vicino Venezuela nell’area. Un anno fa il governo ha raggiunto la storica "riconciliazione" nazionale, grazie all’accordo con gli ex guerriglieri delle Farc. Una tregua arrivata dopo 50 anni di violenze: almeno 260 mila morti, più di 60 mila dispersi e oltre 7 milioni di sfollati e rifugiati. Proprio la ricomposizione di questa spaccatura del Paese è uno degli obiettivi di questo viaggio papale. Bergoglio pregherà con le vittime ma anche con gli ex guerriglieri. Nei giorni scorsi è arrivato anche l'accordo per un cessate il fuoco bilaterale fino al gennaio 2018 tra governo ed Esercito di liberazione nazionale (Eln). Un altro tema spinoso che il Papa affronterà nel suo viaggio è quello della lotta al narcotraffico, da sempre centrale in Colombia.
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