L'arrestato sarebbe stato ferito dopo uno scontro a fuoco in autostrada: sarebbe stato lui ad aver travolto i soldati a Levallois-Perret. Tre sono gravi ma non in pericolo di vita. Non è esclusa nessuna pista
È stato fermato e identificato l’uomo sospettato di aver attaccato un gruppo di militari a Levallois-Perret, comune alle porte di Parigi. Si tratterebbe di un individuo di origine algerina che risiede regolarmente in Francia.
Si cercano complici
Le forze dell'ordine lo hanno fermato sull'autostrada A16, a nord di Parigi. L'arrestato, che probabilmente era diretto a Calais, sarebbe rimasto ferito dopo uno scontro a fuoco. La polizia francese sta procedendo poi a una serie di perquisizioni per trovare eventuali complici.
L'attacco ai militari
Erano circa le otto di mattina del 9 agosto, quando un'auto ha travolto un gruppo di militari dell'operazione antiterrorismo Sentinelle. Sei di loro sono rimasti feriti, tre in modo grave ma non sarebbero in pericolo di vita. Il sindaco del paese parla di "un atto indubbiamente deliberato". (LE FOTO)
"Atto volontario"
Anche la Prefettura di Hauts-de-Seine conferma che si è trattato di un 'atto volontario'. Gli inquirenti seguono ogni pista. "Sembra un atto deliberato", dice la polizia francese. Gli inquirenti che stanno lavorando sul caso sottolineano che al momento "nulla è escluso: un atto terroristico, il gesto di uno squilibrato o un semplice incidente stradale", dopo il quale il conducente è scappato. Riunione d'emergenza al ministero degli Interni per seguire la situazione. L'inchiesta sull'aggressione sarebbe stata affidata all'antiterrorismo francese.
Sindaco di Levallois-Perret: "Auto ha accelerato di colpo"
"E' un atto indubbiamente deliberato, un'aggressione intollerabile e vergognosa": ha detto il sindaco di Levallois-Perret, Patrick Balkany, raccontando di una Bmw che sostava in 'attesa' e poi ha accelerato travolgendo il gruppo di militari dell'operazione antiterrorismo Sentinelle in Place de Verdun, non lontano dal municipio alle porte di Parigi. Due dei militari investiti sono stati ricoverati in condizioni gravi all'ospedale militare di Percy-Clamart.
Il sindaco di Parigi: "Spero col cuore che l'aggressore venga fermato"
Spero "con tutto il cuore" che l'aggressore verrà al più presto fermato. Aveva scritto il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, sul suo profilo Twitter. La prima cittadina di Parigi ha anche espresso tutto il suo sostegno ai militari colpiti. Subito dopo l'attacco il ministro dell'Interno francese, Gérard Collomb, si è riunito per seguire gli sviluppi della situazione. A Parigi, era in programma l'ultimo consiglio dei ministri prima della pausa estiva con il presidente Emmanuel Macron. Il Palazzo dell'Eliseo si trova esattamente di fronte alla sede del ministero dell'Interno in Place Beauvau.
Cos'è l'operazione Sentinelle
L'operazione Sentinelle è nata all'indomani degli attentati del gennaio 2015 in Francia, tra cui quello alla redazione di Charlie Hebdo. Sono impegnati, secondo quanto si legge sul sito del ministero della Difesa transalpino, diecimila soldati per difendere e proteggere i francesi.
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