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Save the children: gravi effetti del conflitto sui bambini di Mosul

Mondo
Secondo l'associazione umanitaria il 90% dei bambini ha perso almeno un familiare a causa di morte, separazione durante la fuga o sequestro (Getty Images)

Secondo uno studio condotto dall’organizzazione umanitaria, la continua esposizione alla violenza e la perdita dei familiari, hanno causato pesanti conseguenze alla salute mentale dei minori che vivono nella città irachena a lungo sotto il controllo dell’Isis

Incubi a occhi aperti e paura costante di perdere la vita. Sono queste, secondo Save the Children, alcune tra le conseguenze del conflitto iracheno sulla salute mentale dei bambini di Mosul, che nel 90% dei casi hanno perso almeno un familiare per morte, separazione durante la fuga o sequestro. Per l’associazione umanitaria, i più piccoli manifestano chiari segni di "stress tossico", che può avere un impatto permanente sulla loro salute mentale e fisica e interrompere il loro sviluppo. Ad aver causato queste reazioni sono i ripetuti scontri brutali vissuti negli anni sotto il controllo dell'Isis.

Incapacità di mostrare emozioni

Save the Children ha realizzato uno studio attraverso focus group che hanno coinvolto i bambini di un campo per sfollati interni a sud di Mosul, e che rappresenta "la più ampia analisi sull'impatto del conflitto nella città sulla salute mentale dei più piccoli". Dai dati è emerso che la maggioranza dei minori e, nello specifico, il 78% delle bambine non riesce a dormire o ha frequentemente incubi. Una sensazione talmente angosciosa da tormentarli anche durante il giorno. Inoltre quasi tutti i bambini hanno presentato un comportamento "robotico, rivelandosi incapaci di giocare o mostrare emozioni". "È stato impressionante vedere quanto introversi e chiusi fossero diventati i bambini, raramente sorridevano. È stata così dura che hanno perso la capacità di essere bambini", ha dichiarato al sito di Save the Children Marcia Brophy, un’operatrice specializzata in salute mentale per il Medio Oriente. 

Situazione aggravata dalla salute mentale dei genitori

Il conflitto ha avuto conseguenze devastanti non solo sui bambini, ma anche sugli adulti. Secondo l’associazione umanitaria, i "grandi" sono stati altrettanto segnati dall'esposizione alla orrori della guerra. Traumi che, per Save the Children, hanno complicato ulteriormente la situazione all’interno delle famiglie. Dentro le mura domestiche, infatti, la violenza sarebbe aumentata ,tanto che oltre l'85% dei bambini che hanno partecipato alla ricerca ha identificato nell'essere picchiato - o nell'assistere agli abusi subiti da altri minori - una delle maggiori fonti di rabbia e tristezza.

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