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Media americani: Trump vuole sfilarsi da accordo su clima

Mondo
Foto d'archivio (Getty Images)

Le indiscrezioni arrivano dall'agenzia Axios secondo cui il presidente americano avrebbe già comunicato ai suoi confidenti, e al numero uno dell'Agenzia per la Protezione Ambientale, la sua decisione. Intanto il Tycoon attacca la fuga di notizie su Twitter: “Fake news"

Nuove indiscrezioni dalla stampa su Donald Trump. Questa volta, il sito americano di news Axios, sostiene che il presidente americano avrebbe già preso una decisione sul nodo irrisolto del g7 di Taormina, quello del clima (LO SPECIALE). Il Tycoon avrebbe infatti rivelato ad alcuni suoi confidenti, incluso il numero uno dell'Agenzia per la Protezione Ambientale, Scott Pruitt, di volersi sfilare dagli accordi di Parigi.

La Casa Bianca divisa

Trump, da Taormina, aveva fatto sapere con un tweet che avrebbe deciso la settimana successiva al summit se restare o meno nell'accordo. Nonostante l’ottimismo di alcuni leader europei sulla questione, come Emmanuel Macron, dopo il veritce a presidenza italiana, la Casa Bianca sul tema è molto divisa, con Steve Bannon che preme per un'uscita e Ivanka che punta invece a restare nell'intesa.

L'attacco ai media su Twitter

Nel giorno dell’ennesima fuga di notizie, con Trump davanti ad un difficile ritorno negli Usa per via del Russiagate che vede coinvolto il suo consigliere e genero, Jared Kushner, il presidente è tornato anche ad attaccare i media, su Twitter. Nel primo tweet, il tycoon si è scagliato contro le “fake news” (notizie false) diffuse dai media, sostenendo che siano proprio loro i responsabili delle informazioni errate che circolano sulla Casa Bianca.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">It is my opinion that many of the leaks coming out of the White House are fabricated lies made up by the <a href="https://twitter.com/hashtag/FakeNews?src=hash">#FakeNews</a> media.</p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/868807327130025984">May 28, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

Fonti senza nome e fake news "nemiche"

Nel secondo tweet, Trump accusa i media di usare la formula “una fonte dice”, senza mai citarne davvero il nome

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">Whenever you see the words &#39;sources say&#39; in the fake news media, and they don&#39;t mention names....</p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/868807754231820291">May 28, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

Mentre in un terzo cinguettio, il presidente accusa la stampa di inventare le notizie diffondendone di false. E avvertendo: “Le notizie false sono il nemico!”.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">....it is very possible that those sources don&#39;t exist but are made up by fake news writers. <a href="https://twitter.com/hashtag/FakeNews?src=hash">#FakeNews</a> is the enemy!</p>&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/868810404335673344">May 28, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

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