La ventisettenne annuncia di voler “cambiare vita”, un desiderio già espresso in passato e rimandato a causa della campagna elettorale presidenziale della zia Marine, con la quale i rapporti sarebbero difficili. Ma si tratterebbe solo di una pausa
Marion Marechal-Le Pen, nipote di Marine Le Pen e deputata del Front National, ha annunciato il suo ritiro dalla vita politica perché vuole “cambiare vita”, rinunciando così sia alla candidatura alle legislative sia alla presidenza del gruppo FN nel Consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa azzurra. La notizia, annunciata da Le Parisien, è stata confermata dalla diretta interessata, che ha spiegato però che si tratta solo di una pausa e non di un ritiro definitivo.
“Una scelta personale”
Ventisette anni, considerata più vicina al nonno Jean-Marie che alla zia, secondo il quotidiano francese Marion ha definito la sua una “scelta personale” e Marine Le Pen le avrebbe risposto: “Rispetto la tua scelta. Conosco i sacrifici che la politica esige”. La notizia del ritiro, che circolava da diverse settimane, è stata rilanciata anche da Le Figaro e Libération, e la stessa Marion in passato aveva ripetuto più volte di voler "provare altre cose", spinta da motivazioni personali e politiche, e aveva lasciato intendere di essere delusa dall'esperienza di parlamentare.
Nessun incarico e pessimi rapporti con la zia e Philippot
Sembra che già a dicembre la ventisettenne volesse annunciare il ritiro, ma abbia rinunciato per non nuocere alla campagna elettorale presidenziale della zia. Marion è il riferimento di chi osteggiava i passi della presidente Marine per sdoganare il partito, non ricopre nessun incarico nel Front National, ha rapporti difficili con la zia e ancora peggiori con il vicepresidente Florian Philippot, accusato anche dal nonno Jean-Marie di essere il "responsabile" della sconfitta del partito alle elezioni.