Diversi elettori del candidato di sinistra all'Eliseo preferiscono non scegliere tra Macron e Le Pen e sui social network chiedono di non recarsi alle urne in occasione del ballottaggio. Ma altri criticano la decisione
Per il momento si è rifiutato di esprimere un’indicazione di voto in vista del ballottaggio. Jean-Luc Mélenchon, candidato di sinistra che ha conquistato il 19,6% dei voti al
primo turno delle elezioni presidenziali francesi, preferisce aspettare di sapere che cosa pensano i suoi elettori. E per farlo
ha comunicato che li interpellerà attraverso la piattaforma online del suo movimento,
La France insoumise.
Nel frattempo, proprio online, alcuni dei suoi simpatizzanti hanno già cominciato a fare sentire il loro parere in proposito. E allo scopo hanno scelto l’hashtag
#SansMoiLe7Mai (“senza di me il 7 maggio”) che veicola un’idea chiara: tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, meglio non scegliere. Entrambi, per motivi diversi, rappresentano un’idea di mondo e di società che una parte degli elettori di Mélenchon rifiuta.
Come si può scegliere tra “l’estrema destra” e “l’estrema finanza”? O tra la “peste” e il “colera”? O, ancora, tra il “liberalismo cieco” e “l’odio dell’altro”? Insomma, per parecchi supporter del candidato anti-capitalista le opzioni al ballottaggio sono semplicemente troppo amare per essere ingoiate. E allora tra “fascismo” e “finanza” o tra “il diavolo” e “il candidato del sistema” la scelta sembra un sola: astensione.
Le critiche – A partire dalla mattinata di lunedì l’hashtag #SansMoiLe7Mai è diventato uno dei più diffusi su Twitter in Francia con oltre 66 mila menzioni al momento della redazione di questo articolo.
Va detto però che al successo dell’etichetta hanno contribuito anche molti utenti che non approvano il senso della proposta e che chiamano invece a raccolta gli elettori di tutti i candidati al barrage, alla diga per arginare l’avanzata di Marine Le Pen.
E così tra i messaggini più popolari caratterizzati dall’appello ce ne sono parecchi polemici contro i fan di Mélenchon, accusati di aiutare con il loro atteggiamento la candidata del Front National e le sue politiche.
E tra i critici dell’hashtag #SansMoiLe7Mai non pochi richiamano la recente esperienza americana paventando una replica in Francia di ciò che è accaduto negli Stati Uniti con il successo di Donald Trump.