
Venezuela, opposizione in piazza. Donna davanti a carro armato diventa foto simbolo
Cittadini di nuovo in piazza dopo che mercoledì più di 100mila persone hanno manifestato tra le strade della capitale Caracas contro il governo di Nicolas Maduro. Il bilancio è di tre morti: due manifestanti e un poliziotto. LA FOTOGALLERY

L'opposizione venezuelana torna in piazza, giovedì 20 aprile, dopo la manifestazione (cui fanno riferimento le immagini) che mercoledì ha portato oltre 100mila persone a sfilare per le vie di Caracas. Foto simbolo della giornata quella di questa donna che si è posta di fronte a un mezzo dell'esercito e che ha molti ha fatto ricordare il ragazzo che in Piazza Tienanmen fermò un carro armato -

Duro il bilancio della manifestazione di ieri, che ha fatto registrare tre morti
Venezuela, ancora proteste
Nella giornata di proteste contro il governo di Nicolas Maduro, che sono andate in scena anche in altri Stati del Paese, non sono mancati gli scontri: tre le vittime accertate, due civili e un uomo delle forze di sicurezza -
Venezuela, parlamento esautorato
Un giovane è stato ucciso da un colpo di pistola alla testa a San Bernardino: avrebbe compiuto 18 anni fra tre giorni. L'altra vittima tra i manifestanti è una 23enne, anche lei colpita da una pallottola nello Stato di Tachira, nella regione andina, la cui capitale è San Cristobal -
Deputati aggrediti
A rimanere ucciso in una giornata ad altissima tensione a San Antonio, fuori dalla capitale venezuelana, anche un sergente della Guardia nazionale bolivariana di 35 anni -
Il tweet della Guardia Nacional Bolivariana
L'uccisione dell'uomo delle forze di sicurezza ha fatto alzare i toni dello scontro, dal partito al governo sono partite le accusa nei confronti del capo dell'opposizione, Henrique Capriles, ritenuto il diretto responsabile di questa morte -
Il dietro front di Maduro
Capriles, governatore dello Stato di Miranda e leader del partito Primero Justicia (letteralmente, "Prima di tutto la giustizia"), in tutta risposta ha chiesto ai venezuelani di tornare di nuovo in piazza -
Crisi in Venezuela
Tra le richieste dell'opposizione al governo Maduro ci sono la convocazione di nuove elezioni, il riconoscimento pieno della Assemblea Nazionale (per la maggioranza in mano all'opposizione) e la liberazione di alcune persone definite "prigionieri politici" -
Chavisti sconfitti alle elezioni del 2015
A rinfocolare le proteste le sentenze del Tribunale supremo di giustizia che alla fine di marzo lasciarono di fatto senza competenze il Parlamento venezuelano -
Opposizione chiede rimozione giudici
A differenza di mercoledì, che era un giorno festivo in Venezuela, giovedì è una giornata lavorativa e per questo Capriles ha chiesto che la gente possa "assentarsi dal lavoro per difendere la Costituzione" -
Le dichiarazioni di Capriles su El Pais