Si è ucciso il killer di Cleveland, aveva postato un omicidio su Facebook

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L'uomo aveva pubblicato sul social network un filmato nel quale mostrava l'uccisione di un passante. Ricercato in cinque stati si sarebbe tolto la vita dopo un breve inseguimento

Si è sparato e si è ucciso Steve Stephens, il 37enne ricercato in cinque Stati americani dopo la pubblicazione del video-shock dell'omicidio di un passante a Cleveland. Lo riferisce in un tweet la polizia della Pennsylvania, spiegando che l'uomo era stato avvistato dagli agenti nella contea di Erie e si e' ucciso dopo un breve inseguimento. 

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Steve Stephens was spotted this morning by PSP members in Erie County. After a brief pursuit, Stephens shot and killed himself.</p>&mdash; PA State Police (@PAStatePolice) <a href="https://twitter.com/PAStatePolice/status/854360555108392960">18 aprile 2017</a></blockquote>

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Aveva ucciso uno sconosciuto a Cleveland

Steve Stephens, che non aveva precedenti penali, era accusato di aver sparato a Cleveland al 74enne Robert Godwin Sr, un uomo che, stando a quanto affermato dalla polizia, per lui era un perfetto sconosciuto  postando in seguito su Facebook il video dell'omicidio. Il filmato era rimasto visibile sul social network per due ore prima di venire rimosso, sollevando polemiche sulle capacità di Facebook di monitorare i propri contenuti. 

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