Monito Usa a Corea del Nord: pronti ad azione militare

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Un soldato della Corea del Nord fotografa il segretario di Stato Usa al confine tra le due Coree
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Il segretario di Stato americano Rex Tillerson lancia un avvertimento durante la visita nell'area demilitarizzata tra le due Coree: "La politica della pazienza strategica sta finendo", ha detto riferendosi al programma nucleare. Tweet di Trump: Pyongyang "si sta comportando molto male"

Gli Stati Uniti avvertono la Corea del Nord e la esortano a un abbandono immediato del proprio programma missilistico e nucleare. “La politica della pazienza strategica sta finendo. Tutte le opzioni sono sul tavolo”, ha detto il segretario di Stato americano Rex Tillerson, in visita nell’area demilitarizzata tra le due Coree. Il capo della diplomazia Usa ha ammesso che anche un’azione militare contro il Paese “è un’opzione” se Pyongyang continuerà ad elevare la minaccia del suo programma militare. Sulla questione, con un tweet, è intervenuto anche il presidente Donald Trump. "La Corea del Nord si sta comportando molto male. Si sono presi gioco degli Stati Uniti per anni. E la Cina ha fatto poco per aiutare", ha scritto.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">North Korea is behaving very badly. They have been &quot;playing&quot; the United States for years. China has done little to help!&mdash; Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/842724011234791424">17 marzo 2017</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

“Tutte le opzioni sono sul tavolo” - Tillerson, che sta facendo un viaggio in Asia tra Giappone, Corea del Sud e Cina, ha parlato in una conferenza stampa a Seul. Il segretario di Stato Usa ha avvertito che un'azione militare preventiva contro la Corea del Nord potrebbe essere necessaria quando il programma nucleare raggiungerà un livello “che pensiamo necessiti un'azione”. Ha poi precisato che “tutte le opzioni sono sul tavolo” e che gli Usa non vogliono un conflitto armato. Ma, ha aggiunto, ci sarà “una risposta appropriata” se la Corea del Nord continuerà a minacciare la Corea del Sud o le forze armate americane. Per Tillerson, la “denuclearizzazione è l'unica strada per la Corea del Nord per ottenere sicurezza e stabilità economica”.

No a ritorsioni Cina per scudo Sud Corea - Tillerson ha anche chiesto alla Cina di rinunciare ad eventuali ritorsioni contro la Corea del Sud per lo scudo spaziale Thaad (Terminal High Altitude Area Defense), un sistema antimissile in grado di neutralizzare missili balistici a corto e medio raggio. È stato installato di recente in Corea del Sud come risposta alle minacce della Corea del Nord, ma Pechino lo considera una escalation inaccettabile in quanto minaccia l'equilibrio strategico nell'area.

Prima visita di un rappresentante della presidenza Trump - Il segretario di Stato Usa ha visitato il confine più armato del mondo, quello tra la Corea del Nord e quella del Sud. Prima ha incontrato i soldati di una base militare Usa situata a circa 400 metri dalla calda zona demilitarizzata, vestigia di Guerra fredda creata come zona cuscinetto dopo la fine del conflitto del 1953. Poi ha voluto fare un giro nella zona demilitarizzata. Tillerson è l'ultimo di una serie di autorità americane fotografate sul confine tra le due Coree. Si tratta, però, della prima visita di un rappresentante dell'amministrazione Trump. Il presidente, tra i suoi primi intenti, ha espresso quello di attuare una strategia più severa nei confronti della minaccia nucleare nordcoreana.

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