Morto in cella Abdel Rahman, mente degli attacchi al WTC del 1993

Lo “sceicco cieco” Omar Abdel Rahman è morto in una prigione americana. Era considerato l’ispiratore del gruppo terroristico autore dell'attacco del 1993 contro il World Trade Center, che causò la morte di sei persone e il ferimento di altre mille. Per il suo ruolo nell'attentato venne condannato all'ergastolo.

La notizia diffusa dal figlio - Omar Abdel-Rahman, 79 anni, stava scontando l'ergastolo in un carcere del North Carolina. Era stato condannato con l'accusa di essere stato la mente degli attacchi del 1993 al World Trade Center di New York. La notizia è stata diffusa dal figlio dell'imam egiziano, che è stato informato della morte del padre dalle autorità americane. "L'ultima volta che abbiamo parlato con mio padre è stato due settimane fa" ha dichiarato il figlio Mohammed parlando con il giornale egiziano al-Shorouk. "Ha detto a sua moglie che le sue condizioni di salute erano gravi e stava peggiorando". Non vi sono state ancora conferme ufficiali della notizia da parte di Washington o del Cairo.

Chi era lo sceicco cieco - Abdel-Rahman era il leader spirituale del gruppo estremista al-Gama'a al-Islamiya, considerato responsabile di una serie di assassinii ed attentati in Egitto, tra i quali il massacro di 58 turisti a Luxor nel 1997. 

Negli anni '80 entrò in contatto con Osama Bin Laden e poi riuscì a trasferirsi negli Usa predicando nelle moschee di Brooklyn e New Jersey, nonostante fosse inserito nella "lista nera" del Dipartimento di Stato. L'attentato al World Trade Center di Manhattan avvenne il 26 febbraio del 1993, quando un furgone-bomba esplose nel parcheggio sotterraneo del complesso. Sei persone rimasero uccise e centinaia ferite, ma gli attentatori 'fallirono' nel loro intento di distruggere il Wtc ed uccidere migliaia di persone. Obiettivo che fu tristemente centrato da al Qaeda l'11 settembre di otto anni dopo.