Il presidente ha criticato i grandi magazzini Nordstrom per aver scelto di non vendere più la collezione di vestiti e di accessori della figlia. Poi, ha deciso di ritwittarsi con l'account @POTUS che ha 15,1 milioni di followers
È di nuovo polemica sull’uso che Donald Trump fa del suo account Twitter. O meglio, dei suoi account, visto che, mercoledì, il presidente ha ritwittato se stesso dall’account presidenziale @Potus (15,1 milioni di follower) per criticare i grandi magazzini Nordstrom, colpevoli di non voler più vendere la collezione di vestiti e accessori firmata dalla “first daughter” Ivanka Trump.
Il tweet contro i grandi magazzini - Sulla vicenda, Trump aveva cinguettato: “Mia figlia Ivanka è stata trattata molto scorrettamente da Nordstrom. Lei è una persona fantastica. Mi spinge sempre a fare la cosa giusta! Terribile!”. E, poco dopo, l’accusa ai grandi magazzini è stata ritwittata con l’altro account. Quello preidenziale.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="en" dir="ltr">My daughter Ivanka has been treated so unfairly by <a href="https://twitter.com/Nordstrom">@Nordstrom</a>. She is a great person -- always pushing me to do the right thing! Terrible!</p>— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) <a href="https://twitter.com/realDonaldTrump/status/829356871848951809">February 8, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
"Favorisce gli affari di famiglia" - Immediata la rivolta degli utenti che hanno accusato Trump di usare il suo account istituzionale per favorire gli interessi di famiglia. E non solo. E' intervenuto anche Bob Casey, senatore della Pennsylvania, che ha ritwittato il cinguettio incriminato per chiedere l’intervento del dipartimento dell’Etica: “È inappropriato”, ha detto, “per un presidente attaccare una società privata perché si rifiuta di arricchire la sua famiglia”.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="en"><p lang="und" dir="ltr">CC: <a href="https://twitter.com/OfficeGovEthics">@OfficeGovEthics</a> <a href="https://t.co/9hy6OgfA9m">https://t.co/9hy6OgfA9m</a></p>— Senator Bob Casey (@SenBobCasey) <a href="https://twitter.com/SenBobCasey/status/829358858904678400">February 8, 2017</a></blockquote> <script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>
Non solo Nordstrom - Nordstrom ha fatto sapere che la decisione di escludere dalla vendita la linea di Ivanka ha solo motivazioni economiche, e non politiche. Ma questo non ha impedito che i grandi magazzini finissero nella lista delle società attaccate da Trump sul social network dei 140 caratteri. Prima di Nordstrom era già capitato a Ford, Boeing e Lockheed Martin.