
Si vota per scegliere il successore di Martin Schulz. Due i candidati italiani favoriti: Gianni Pittella, dei socialisti, e Antonio Tajani, dei popolari. Si è ritirato all'ultimo momento il belga Guy Verhofstadt che era il settimo candidato

In corso le votazioni per l’elezione del nuovo presidente del Parlamento europeo, che prenderà il posto di Martin Schulz. Sei i candidati, dopo il ritiro di Guy Verhofstadt, fra i quali anche tre italiani. I due favoriti sono Gianni Pittella e Antonio Tajani -
Parlamento UE, Schulz saluta: "In Europa democrazia a rischio"
Gianni Pittella, già presidente del gruppo socialisti e democratici europei, è a favore di un Parlamento più inclusivo e si batte per la fine delle politiche di rigore -
Ue, Renzi: "L'Europa cambi marcia o sarà fanalino di coda"
Il secondo italiano in corsa è Antonio Tajani, eletto con Forza Italia per il Partito popolare europeo e già vicepresidente del Parlamento. Segue le politiche europee dal 1994 -
Salta l'accordo tra Alde e M5S, Verhofstadt: "Ricevute poche garanzie"
La terza italiana è una donna: Eleonora Forenza. Fa parte del Gruppo della sinistra unitaria europea/Sinistra verde nordica. Ricercatrice universitaria, è stata eletta con L’altra Europa di Tsipras -
Parlamento UE, Schulz saluta: "In Europa democrazia a rischio"
Un altro nome forte della corsa alla presidenza è stato quello del belga Guy Verhofstadt che guida il gruppo Alde dei democratici e dei liberali. Ma in mattinata è arrivata la conferma del suo ritiro e dell'alleanza con i Popolari di Tajani, che ora è il candidato più forte. Il belga aveva da poco respinto l’ingresso del M5S nel suo gruppo -
Il Parlamento europeo respinge l’accordo sul bilancio
Il candidato del gruppo Enf (Europa delle nazioni e delle libertà), guidato da Marine Le Pen, è il rumeno Laurentiu Rebega di 40 anni. Nella foto, il candidato rumeno in fondo a destra durante un dibattito -
Le Pen fallisce: salta gruppo euroscettico a Strasburgo
C’è anche una candidata britannica: è Jean Lambert, dei Verdi e al Parlamento europeo dal 1999. Nella foto, è la seconda da sinistra -
Parlamento UE, Schulz saluta: "In Europa democrazia a rischio"
Helga Stevens è un’altra delle donne che corre per la leadership parlamentare. Fa parte del gruppo Ecr dei Conservatori, ha 48 anni ed è non udente. Si è battuta per l’approvazione nell’Unione della lingua dei segni -
Ue, primo sì all'abolizione del roaming entro il 2015