Papa: “Pensare a chi vive per strada colpito da freddo e indifferenza”

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Una fontana congelata a San Pietro durante l'Angelus del Papa (Getty)
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Il Pontefice ha concluso l’Angelus con un pensiero per i tanti senzatetto, particolarmente esposti all’emergenza maltempo. Bergoglio ha anche esortato la Chiesa a “bandire ogni arroganza e proselitismo”

"In questi giorni di tanto freddo, penso e vi invito a pensare a tutte le persone che vivono per la strada, colpite dal freddo e tante volte dall’indifferenza”. Papa Francesco ha concluso il suo Angelus domenicale con un pensiero per i senzatetto. “Purtroppo alcuni non ce l'hanno fatta. Preghiamo per loro e chiediamo al Signore di scaldarci il cuore per poterli aiutare”.

 

L’appello del Pontefice è arrivato dopo che 8 clochard sono morti in 48 ore in Italia, a causa dell’ondata di maltempo. Bergoglio nella giornata di sabato ha disposto che l'elemosineria apostolica tenga aperti 24 ore su 24 i dormitori per i clochard a Roma. Sono stati inoltre forniti sacchi a pelo speciali, resistenti fino a 20 gradi sotto zero, e rese disponibili ai senzatetto le auto del Vaticano.

 

“Chiesa bandisca ogni arroganza” - In un altro passaggio del suo Angelus, in una piazza San Pietro con le fontane congelate, il Papa ha esortato la Chiesa ad "annunciare il Vangelo con mitezza e fermezza, senza arroganza o imposizione senza gridare, senza sgridare qualcuno”. Secondo il Pontefice "la vera missione non è mai proselitismo ma attrazione a Cristo”.

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