Turchia, autobomba davanti al tribunale di Smirne: 4 morti

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Il luogo dell'attentato a Smirne - Foto: Getty

Esplosione e sparatoria nei pressi del palazzo di giustizia. Le vittime sono un agente e un dipendente del tribunale. La polizia ha ucciso due attentatori, mentre un terzo è in fuga. Una decina i feriti. Sospetti sul Pkk curdo

Forte esplosione davanti al tribunale di Smirne, in Turchia. Secondo quanto riferito dalla Cnn Turk si tratta di un attacco terroristico che ha visto prima l'esplosione di un'autobomba e in seguito una sparatoria. Due le vittime accertate: un poliziotto e un dipendente del tribunale. Undici le persone ferite. Secondo fonti locali, la polizia ha ucciso due attentatori coinvolti, mentre un terzo risulta in fuga. L'esplosione è avvenuta di fronte all'ingresso riservato a giudici e procuratori. Le forze di sicurezza turche avrebbero fermato l'autobomba e l'assalto dei terroristi nel perimetro esterno del tribunale di Smirne, evitando così che l'attacco avesse effetti ancora più gravi. L'autorità turca per le telecomunicazioni ha imposto una censura temporanea ai media sull'attacco al tribunale di Smirne.

Le immagini del luogo dell'attentato. Gallery

 

 

 

La sparatoria avvenuta dopo l'esplosione:

 

 

 

Sospetti sul Pkk curdo - Secondo il governatore della città Erol Ayyildiz, in base agli elementi raccolti finora. l'attacco al tribunale di Smirne sembra opera del Pkk curdo. Secondo Ayyildiz i terroristi avevano addosso 8 bombe a mano e hanno anche fatto esplodere un altro veicolo dopo la prima autobomba.

 


Il momento dell'esplosione:

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Pochi giorni fa l'attacco in una discoteca di Istanbul
- Nella città di Smirne si sono concentrati negli ultimi giorni gli arresti di presunti fiancheggiatori del terrorista che nella notte di capodanno ha assaltato una discoteca a Istanbul provocando 39 morti e decine di feriti. Mercoledì proprio in città sono sfati fermati 40 sospetti, in prevalenza stranieri provenienti dall'Asia centrale e sono stati sequestrati attrezzature militari e documenti falsi. 

 

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