Il Washington Post rivela come pirati informatici russi sarebbero riusciti ad entrare sfruttando le falle nella sicurezza. Il servizio non è stato interrotto
Hacker russi sarebbero riusciti a penetrare la rete elettrica americana tramite un provider nel Vermont, effettuando un attacco informatico che non ha influenzato il servizio, ma che dimostrerebbe la "grave vulnerabilità" della sicurezza. Lo ha riferito il Washington Post, secondo il quale "un codice associato con l'operazione di hackeraggio russo chiamato 'Grizzly Steppe' dall'amministrazione Obama è stato rilevato all'interno del sistema informatico di un fornitore di energia elettrica del Vermont".
Forse una prova di fattibilità - Citando dirigenti americani sotto anonimato, il quotidiano ha sottolineato che se il codice "non è stato utilizzato attivamente per interrompere le operazioni del fornitore, la penetrazione della rete nazionale è importante perché rappresenta una potenzialmente grave vulnerabilità". Le autorità degli Stati Uniti non sono a conoscenza, in questa fase, quali siano le intenzioni dei pirati informatici russi, ha continuato il Washington Post, aggiungendo che si potrebbe trattare di un test di fattibilità.