Il presidente del Consiglio ha visto le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione: "Ho conciliato i tempi stretti con la volontà di incontrare tutti". Verdini e Scelta civica però annunciano che non voteranno a favore. Grillo: "Manifestazione entro il 24 gennaio". Brunetta: oppozione senza sconti
Paolo Gentiloni è salito al Colle per condividere col capo dello Stato la lista dei ministri del suo nuovo governo, che giurerà alle 20 (Governo Gentiloni al via. Boschi sottosegretaria, Alfano agli Esteri: gli aggiornamenti). Il presidente incaricato nel pomeriggio aveva terminato le consultazioni con le forze politiche dopo che domenica aveva accettato con riserva l'incarico da parte del presidente della Repubblica di formare un nuovo governo. "Ho cercato di conciliare l'esigenza di tempi stretti, così come indicato dalle parole di Sergio Mattarella, con quella di ascoltare tutti" ha spiegato in una breve dichiarazione dopo aver concluso le sue consultazioni. Poco prima della dichiarazione di Gentiloni si è svolta la direzione del Pd. Ma per il premier incaricato potrebbe già avere un problema all'interno della neonata maggioranza: il gruppo che fa capo a Verdini e a Scelta civica ha annunciato infatti che non voterà la fiducia, lamentando una scarsa rappresentatività all'interno del governo.
Il muro delle opposizioni - Agli incontri non hanno voluto partecipare né il Movimento 5 Stelle né la Lega Nord, con il leader del Carroccio Matteo Salvini che ha definito il nuovo esecutivo che sta per nascere "illegittimo". Forza Italia ha invece annunciato "un'opposzione senza sconti", ha sottolineato Renato Brunetta. Per Giorgia Meloni (fratelli d'Italia), si tratta di "un intollerabile gioco delle tre carte".
Grillo: "Manifestazione entro il 24 gennaio" - Beppe Grillo invece ha annunciato dalle pagine del suo blog una manifestazione popolare entro il 24 gennaio, data in cui la Corte Costituzionale si pronuncerà sulla legge elettorale. "Loro continuino con le loro consultazioni, con i loro riti tristi, triti e ritriti, con le loro sceneggiate - scrive il leader M5S - Continuino pure con la loro invasione di ultraorpi, noi compariremo in una piazza d'Italia e terremo lì una seduta parlamentare: sarà un Flash Mob per la Democrazia dove a parlare e ad essere ascoltati saranno i cittadini".