Il velo integrale va vietato "ovunque sia legalmente possibile", ha detto la cancelliera nel suo intervento al Congresso della Cdu, che l'ha rieletta per la nona volta. Sarà di nuovo candidata premier alle elezioni del 2017
Il burqa va vietato "ovunque sia legalmente possibile" farlo. Così la cancelliera tedesca Angela Merkel nel suo intervento al Congresso della Cdu ad Essen. La cancelliera ha anche affermato che in Germania non potrà mai valere la sharia, la legge islamica, né si potranno creare "società parallele". Un lunghissimo applauso dei delegati ha accolto le parole della cancelliera, che è stata rieletta alla guida del partito per la nona volta. La Merkel sarà dunque la candidata della Cdu anche alle politiche del prossimo anno.
"Nostro diritto ha la preminenza sulla sharia" - Valori come la "dignità umana, pari diritti per uomini e donne, libertà di religione, libertà di opinione non sono a disposizione, sono costitutivi, sono la base della nostra convivenza in Germania", ha premesso la cancelliera. "Per questo la nostra mozione dice molto chiaramente che non vogliamo società parallele" e che "il nostro diritto ha la preminenza" su "regole di stirpe e famiglia e sulla sharia. Questo deve essere detto molto chiaramente".
E ha continuato: "Ciò vuol dire anche nella comunicazione interpersonale, che da noi ha un ruolo di ampia portata, "mostrate il volto". Per questo l'occultamento totale, da noi, non è opportuno, dovrebbe essere vietato dovunque possibile giuridicamente. Non ci appartiene".