A Calais chiude il campo migranti chiamato la 'giungla'

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E’ iniziata l’evacuazione del campo dove vivono ammassate tra le 6mila e le 8mila persone. Ieri tensioni tra polizia e profughi

Dovrebbero durare circa una settimana le operazioni di sgombero del campo profughi di Calais, nord della Francia, che in 18 mesi ha ospitato fra i 6.400 e gli 8.300 migranti, conosciuto con il nome di 'Giungla'.

I primi autobus per il trasferimento sono già partiti verso le destinazioni dei campi di accoglienza e orientamento, ma secondo i media francesi c'è da registrare anche la protesta dei residenti dei comuni che dovranno accogliere i migranti.

 

In Italia, intanto, dopo i salvataggi tra le coste del Nordafrica e quelle siciliane, nuovi arrivi di oltre 4mila persone.

 

Lo smantellamento – Per garantire l'evacuazione in sicurezza sono state preparate corsie diverse per maggiorenni, minorenni senza famiglia, donne incinte, malati, famiglie. I pullman in partenza oggi sono 60, 45 partiranno martedì, altri 40 mercoledì. Il tutto sotto strettissima sorveglianza di polizia e gendarmi, con i bus che saranno dotati di geolocalizzatore così da poter sempre essere sotto controllo. E per evitare ulteriori incidenti, sono stati inviati nella giungla 1.250 agenti che vanno ad aggiungersi ad altri 2.100 colleghi presenti sul posto per evitare ogni incidente.

 

Lo skywall

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Tensioni – Ieri, infatti, è stata una giornata ad altissima tensione, sfociata in scontri tra polizia e migranti. Questi hanno iniziato un fitto lancio di pietre contro i gendarmi, che hanno placato la protesta con l’uso di lacrimogeni.

 

Le foto dello sgombero

 

 

 

 

I minori -  Ora però gli interrogativi più pesanti riguardano i 1.291 minorenni senza famiglia presenti nel campo (39 sono partiti domenica per la Gran Bretagna) e le 300 persone che hanno familiari nel Regno Unito e chiedono di raggiungerli. In teoria, i migranti verranno dislocati in 280 centri di accoglienza e orientamento (i CAO) con capacità totale di 7.500 posti, dalla Normandia, al sud, alla regione di Parigi. 

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