Germania, suicida in cella il presunto attentatore siriano

Mondo

L'uomo era stato arrestato sabato mattina nella città di Chemnitz, in Sassonia. Secondo la polizia stava preparando un attentato, probabilmente all'aeroporto di Berlino

Il sospetto attentatore di Chemnitz, il 22enne siriano Jaber Albakr, si è suicidato nel carcere di Lipsia, in Germania. Lo scrive Der Spiegel on line, secondo cui l'uomo era sotto osservazione continua perché aveva minacciato di iniziare uno sciopero della fame a oltranza. Albakr, secondo l'agenzia tedesca Dpa, si sarebbe impiccato.

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="de" dir="ltr">Terrorverdächtiger: Albakr hat Suizid begangen <a href="https://t.co/HeT1UIMzNg">https://t.co/HeT1UIMzNg</a> <a href="https://t.co/6wdaOhCqVO">pic.twitter.com/6wdaOhCqVO</a>&mdash; DER SPIEGEL (@DerSPIEGEL) <a href="https://twitter.com/DerSPIEGEL/status/786311210232709120">12 ottobre 2016</a></blockquote><script async src="//platform.twitter.com/widgets.js" charset="utf-8"></script>

 

L'uomo era stato arrestato sabato mattina nella città di Chemnitz, in Sassonia, perché secondo la polizia stava preparando un attentato, probabilmente all'aeroporto di Berlino. Nel suo appartamento erano stati trovati diversi chilogrammi di esplosivo. A favorire il suo arresto erano stati due suoi connazionali siriani che, dopo averlo riconosciuto, hanno chiamato la polizia e lo hanno immobilizzato fino all'arrivo degli agenti. 

Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]