Un ex militare di 43 anni è stato arrestato: avrebbe precedenti legati al terrorismo. I due agenti non sono in pericolo di vita
Due agenti di polizia sono stati colpiti a Bruxelles questa mattina da un uomo armato di coltello. L'aggressore è un uomo belga di 43 anni che non avrebbe espresso nessuna rivendicazione durante l’attacco e l’arresto. Nessuno dei due feriti è in pericolo di vita. L’accoltellatore, dopo aver colpito i poliziotti nel quartiere di Scharbeek, si è dato alla fuga ma è stato fermato poco dopo dalle forze di sicurezza: è comunque riuscito a ferire un terzo agente, fratturandogli il setto nasale.
Possibili legami con il terrorismo - La procura di Bruxelles ha trasmesso gli atti alla procura federale perché gli investigatori credono che “si tratti di un possibile atto di terrorismo”. L’aggressore, secondo l’emittente belga Rtbf, sarebbe un ex militare già noto alle forze dell’ordine per precedenti legami con vicende terroristiche.
Bruxelles e Parigi, un'unica cellula - L’aggressione avviene nel giorno in cui il quotidiano francese Le Monde rivela che gli attentati di Parigi e Bruxelles sarebbero stati organizzati da un’unica cellula. La scoperta è stata fatta grazie a un pc trovato a marzo vicino a un covo jihadista nel quartiere di Schaerbeek: si è potuto così risalire a una lista di obiettivi sensibili nel mirino dei terroristi.