Esplosione a New York: 29 feriti. Rafforzati i controlli

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Nessuna delle persone rimaste coinvolte è in gravi condizioni. Inesplosa una seconda bomba rudimentale: era in una pentola a pressione. Falso allarme su terzo pacco sospetto. Il sindaco e il governatore: “Non ci sono prove di legami col terrorismo” -  VIDEOFOTO

“Un incidente grave, non ci saranno risposte facili e occorre avere pazienza per poter indagare a fondo". A poco meno di ventiquattro ore dall’esplosione che a New York ha causato 29 feriti, il sindaco Bill De Blasio chiede ai cittadini di segnalare qualsiasi informazione, e di condividere foto e video utili all’inchiesta. “Non conosciamo le motivazioni dell’atto”, spiega, aggiungendo che tutti i feriti sono stati dimessi e confermando che al momento non c’è alcuna prova di terrorismo. Le autorità, intanto, annunciano di aver rafforzato i controlli, in particolare, nelle metropolitane e negli aeroporti.

 

Cosa è accaduto - L'esplosione ha sconvolto New York intorno alle 20.30 ora locale di sabato (le 2.30 in Italia di domenica notte) nel quartiere di Chelsea, sulla 23esima strada. L'ordigno era nascosto dentro a un cassonetto di rifiuti. Il bilancio è di 29 feriti, che sono tutti stati dimessi nel giro di alcune ore.  

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Inesploso secondo ordigno: era una pentola a pressione - Tre ore dopo lo scoppio, a poche vie di distanza, sulla 27esima, è stato invece trovato un secondo ordigno, rudimentale, rimasto inesploso. Accanto è stato ritrovato un biglietto. Si tratta di una pentola a pressione come quelle usate nel 2013 alla maratona di Boston, dove morirono 3 persone e ne furono ferite 176. Falso allarme, invece, quello relativo a un presunto terzo pacco sospetto sulla 28esima. 

 

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De Blasio e Cuomo: nessuna prova di terrorismo - Poco dopo l'esposione il sindaco di New York Bill De Blasio aveva già parlato spiegando che "si è trattato di un atto intenzionale ma al momento non vi sono prove di una connessione terroristica" . Qualche ora dopo anche il governatore Andrew Cuomo ha ribadito che "l'esplosione non è collegata al terrorismo internazionale e non ci sono timori di altri ordigni. Ma per sicurezza schiereremo mille agenti. Troveremo chi è stato", ha concluso Cuomo (video).

 

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L'ordigno esploso a Chelsea è molto simile a quello deflagrato sabato mattina lungo l'itinerario di una corsa podistica di beneficenza a Seaside Park, New Jersey, senza morti o feriti solo perché lo start è stato ritardato. Dalle prime immagini dei soccorsi, come si vede nel video qui sotto, non si esclude che nel pacco esploso ci fossero anche frammenti di oggetti metallici. Il video

 

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Vigilia dei lavori dell’Onu - L'esplosione è avvenuta poco prima dell'arrivo del presidente Barack Obama, che al momento della detonazione era a Washington ad una cena di gala del Congressional Black Caucus Foundation. Ma a New York sono attesi anche decine di capi di Stato e di governo, che da lunedì parteciperanno ai lavori delle Nazioni Unite.

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