Aleppo, la guerra sul volto di un bimbo salvato dai bombardamenti

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Omran ha 5 anni, è stato tirato fuori dalle macerie dopo un attacco aereo. “I continui combattimenti ostacolano il sostegno ai civili” denuncia l'inviato speciale dell' Onu, Staffan De Mistura. La Russia si dice pronta a una tregua di 48 ore

Attivisti dell'Aleppo Media Center, organizzazione antigovernativa, hanno diffuso il drammatico video di un bambino salvato dalle macerie dopo un attacco aereo sulla martoriata città siriana. Le immagini, ormai virali sul web, mostrano tutto l'orrore della guerra sul volto sporco di sangue di Omran, 5 anni. 

Omran e il volto della guerra - Nel video, uno dei soccorritori porta via in braccio il bimbo dalle macerie. Lo porta fino all'ambulanza, poi lo mette delicatamente su una sedia. Omran è coperto di polvere, ha un'aria stanca e stordita e con la manina si toglie il sangue dal volto. Il piccolo è stato curato, riferiscono i medici, per delle ferite alla testa ed è stato dimesso. Ma l'attacco aereo sul distretto di Qaterji, dicono gli attivisti, ha causato otto morti, tra cui cinque bambini.

Da Russia disponibilità a tregua di 48 ore - Le immagini del piccolo Omran arrivano nel giorno in cui l'inviato speciale dell'Onu Staffan De Mistura ha denunciato l'impossibilità di portare aiuti umanitari in Siria a causa dei combattimenti. Per sottolineare la sua frustrazione De Mistura ha sospeso, dopo solo otto minuti, la riunione del gruppo di lavoro della Nazioni Unite che si dovrebbe occupare dell'invio dei convogli. Da Mosca è arrivata una disponibilità ad una tregua di 48 ore da adottare la prossima settimana per permetere l'invio di aiuti alle zone colpite. L'Unione Europa ha chiesto un cessate il fuoco immediato.

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