Svizzera, referendum boccia il reddito minimo garantito

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Un evento dei sostenitori del Sì

Secondo le prime proiezioni è stata respinta con il 78% di No la proposta di un gruppo indipendente che prevedeva un finanziamento mensile per ogni cittadino maggiorenne di 2500 franchi. Il governo si era opposto alla proposta

Bocciato ufficialmente in Svizzera, con il 78% dei voti, il reddito minimo per tutti. La proposta, promossa da un gruppo indipendente che prevedeva un reddito di 2500 franchi svizzeri (circa 2250 euro) per gli adulti e di 625 franchi (560 euro) per i minorenni, è stata respinta al referendum di oggi. Secondo le prime proiezioni, tutti i cantoni si sono opposti alla proposta lanciata dal proprietario del Caffé Basilea Daniel Haeni per andare incontro ai lavori non retribuiti o mal pagati. 

Il governo era contrario - Il governo di Berna si era subito dichiarato contrario all'iniziativa e aveva stimato un costo federale di 25 miliardi di franchi. Secondo la proposta il reddito sarebbe stato incondizionato e non tassato e avrebbe sostituito i vari strumenti di welfare attivi nel Paese. In Svizzera il reddito medio è di circa 6700 franchi (circa 5860 euro).

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