Raid Usa in Libia contro jihadista legato a stragi in Tunisia

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Un raid americano in Libia ha preso di mira Noureddine Chouchane, la presunta mente delle stragi dello scorso anno in Tunisia, al museo Bardo e sulla spiaggia di Sousse: è stato centrato un campo di addestramento dell'Isis a Sabratha, nell'ovest del Paese, 19 febbraio 2016

Centrato un campo di addestramento dell'Isis a Sabratha, nell'ovest del Paese. Lo scrive il New York Times citando una fonte occidentale. Ancora incerta la sorte di un esponente dello Stato islamico ritenuto responsabile degli attentati al Bardo e sulla spiaggia di Sousse

Un raid americano in Libia ha preso di mira Noureddine Chouchane, la presunta mente delle stragi dello scorso anno in Tunisia. Centrato un campo di addestramento dell'Isis a Sabratha, nell'ovest del Paese. Il bilancio è di "oltre 30 jihadisti uccisi", scrive il New York Times.  Hussein al-Thwadi, sindaco della città Sabratha, parla invece di 41 vittime e 6 feriti. 

 

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">U.S. Strikes ISIS Camp in Libya, Killing More Than 30 <a href="https://t.co/dkOHa5wyDc">https://t.co/dkOHa5wyDc</a></p>&mdash; The New York Times (@nytimes) <a href="https://twitter.com/nytimes/status/700630033623191552">19 Febbraio 2016</a></blockquote>

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E' ancora incerta invece la sorte di Chouchane. Era lui il vero obiettivo del raid; considerato uno dei più influenti responsabili dell'Isis è stato collegato alla strage del Bardo di marzo 2015, in cui morirono 24 persone tra le quali 4 italiani, e quella sulla spiaggia di Sousse, a giugno, che fece 38 vittime.

Jamal Naji Zubia, responsabile per i media stranieri di Tripoli, ha precisato che il raid americano ha centrato una casa colonica a diversi chilometri da Sabratha. I jihadisti uccisi nel raid sono soprattutto di nazionalità tunisina. 

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