Spari ed esplosioni allo Splendid, l’albergo vicino all’aeroporto della capitale Ouagadougou, e al bar-ristorante "Le Cappuccino". Si temono vittime e ostaggi. In azione un commando di almeno tre uomini. Sul web l’assalto è stato rivendicato da affiliati ad Al Qaeda del magreb islamico
Attacco terroristico ad opera di un commando di tre, forse quattro uomini armati e con il volto coperto, preceduto da alcune esplosioni - almeno due autobomba secondo la Bbc. Questo quanto successo nel centro della capitale del Burkina Faso, Ouagadoudou. Obiettivi dell'assalto l'hotel Splendid, vicino all'aeroporto e frequentato soprattutto da stranieri, uomini d'affari e personale dell'Onu, e un vicino caffé-ristorante di stile occidentale, 2Le Cappuccino", dove vi sarebbero degli ostaggi. "E' un atto terroristico", ha prontamente annunciato l'ambasciata francese a Ouagadoudou. Poco dopo, secondo quanto riferito dal sito Site, sarebbe arrivata la rivendicazione: gli attentati sarebbero a firma di Al Qaida per il Maghreb.
Hotel a quatro stelle - Non è ancora certo se vi siano delle vittime, anche se alcuni testimoni citati dai media parlano di "almeno due cadaveri" e fonti locali citate dal sito di Le Parisien dicono che nel vicino caffè Cappuccino vi sarebbero dei morti. Sarebbe inoltre in corso una presa di ostaggi all'interno dell'edificio di quattro piani dell'hotel a quattro stelle, la cui facciata nelle foto appare illuminata dall'incendio di alcune auto antistanti che emanano alte fiammate.
Alleanza contro le formazioni jihadiste - L'assalto ha tutte le caratteristiche di altri recenti attacchi contro strutture simili rivendicati dall'Isis o da altre formazioni jihadiste, come quello a un hotel frequentato da stranieri a Bamako, capitale del vicino Mali. Un Paese, quest'ultimo, con il quale il Burkina Faso condivide la partecipazione al cosiddetto gruppo G5 per il Sahel insieme a Mauritania, Ciad e Niger: un'alleanza regionale contro le formazioni jihadiste, che non hanno confini.
Ouagadougou, inoltre, insieme agli altri 4 membri prende parte all'operazione Barkhane, promossa dalla Francia ed erede dell'operazione antiterrorismo francese Serval, nel Mali, alla quale prendono parte dal 2014 circa 3.000 militari francesi ma che, a differenza della precedente, si estende anche ai paesi vicini, Burkina Faso compreso.