Gisela Mota, 33 anni, primo cittadino per un giorno di Temixco, è stata assassinata insieme ad altre due persone da un commando. Eletta in una lista di centrosinistra, aveva promesso di "ripulire" la cittadina industriale di circa 90mila abitanti con forti problemi di crimine e narcotraffico
Un commando armato ha ucciso il sindaco di una città messicana nella sua abitazione all'indomani del suo insediamento. Gisela Moto Ocampo, 33 anni, del partito della Rivoluzione democratica, di sinistra, prima cittadina di Temixco, nello stato di Morelos, 85 chilometri a sud di Città del Messico, è stata assassinata insieme ad altre due persone. Secondo quanto riferito dalle autorità, due dei killer sono stati uccisi dalla polizia mentre tentavano di fuggire, altri tre sospetti sono stati catturati.
Gisela Mota, ex parlamentare, eletta sindaco in una lista di centro-sinistra, aveva promesso che avrebbe "ripulito" la cittadina industriale di circa 90.000 abitanti con forti problemi di crimine organizzato e narcotraffico, come gran parte del Messico.