Massima allerta nella notte di Capodanno nella città. Evacuate due stazioni, poi riaperte all'alba. Il piano avrebbe coinvolto "tra i cinque e i sette" terroristi, ha riferito il capo della polizia. Feste blindate anche nelle altre capitali europee
Un allarme per un possibile attentato terroristico ha guastato la festa del Capodanno di Monaco, poco prima dello scoccare della mezzanotte.
Due informazioni, che la polizia del capoluogo bavarese ha definito "concrete, da non poter mettere sotto il tappeto" hanno fatto scattare l'emergenza: due stazioni bloccate, quella centrale e quella del quartiere occidentale di Pasing, l'intervento delle forze speciali e l'evacuazione progressiva dell'intera area attorno allo scalo centrale. Quindi una serie di avvertimenti, lanciati dalle forze dell'ordine ai cittadini attraverso i social media, anche nelle lingue delle comunità straniere più diffuse (tra cui l'italiana), a evitare gli assembramenti nel centro della città. Nel corso della notte sono stati fatti affluire a Monaco rinforzi di polizia dalle zone meridionali della Baviera.
Ministro dell'Interno: "Si temeva attacco suicida Isis" - Dopo l'iniziale riservatezza, la stessa polizia ha confermato che la minaccia proviene da un gruppo islamista non conosciuto che avrebbe progettato più attentati nella città bavarese. "Si temeva che attentatori suicidi dell'Isis potessero colpire una delle due stazioni di Monaco chiuse ieri sera". E' quanto ha detto il ministro dell'Interno della Baviera oggi, secondo quanto riferisce la Bbc. "Sono felice che fino a questo momento nulla sia accaduto e spero che continui così" ha detto il ministro Joachim Herrmann in una conferenza stampa in cui ha citato le stazione centrale di Monaco e quella di Pasing come possibili obiettivi dell'attacco. Il ministro ha aggiunto che le informazioni provenivano da "un'agenzia di intelligence amica". Secondo media locali citati dalla Bbc, si tratterebbe dei servizi francesi. Il capo della polizia ha aggiunto che informazioni ricevute parlavano di cinque o sette militanti. Le due stazioni sono state riaperte.
"La situazione è considerata molto seria" - A mezzanotte, la città è stata sommersa da botti e fuochi d'artificio festosi ma la polizia non ha abbassato la soglia di allarme, ribadendo anche a notte inoltrata che "la situazione è considerata molto seria" e che restano in vigore i consigli diramati. Le stazioni coinvolte resteranno chiuse per tutta la notte. La rete televisiva pubblica Zdf ha riferito che, secondo i servizi segreti tedeschi, "non vi sono indicazioni di un pericolo imminente di attentato a Monaco", ma che a seguito di successive informazioni la polizia bavarese ha deciso di non correre alcun pericolo.
"Scenario simile a quello di Hannover" - In settimana erano giunti allarmi su possibili attentati in stazioni nella regione di Monaco, che erano stati valutati "non credibili". Giovedì, sempre secondo la Zdf, un nuovo avviso che non è stato possibile verificare fino in fondo avrebbe convinto i responsabili della sicurezza di Monaco a non correre alcun rischio e a far scattare l'emergenza. Secondo quanto riferisce il quotidiano locale Tz, una fonte della polizia avrebbe riferito che "ci si trova di fronte a uno scenario simile a quello di Hannover", per cui l'obiettivo è quello di verificare fino in fondo le informazioni di pericolo ricevute. Nessun cessato allarme, dunque, per il momento.