Valeria Solesin, l'italiana dispersa che era al Bataclan

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Non si trova la studentessa 28enne veneziana che era nel locale insieme al fidanzato e ad amici. Il gruppo, che è riuscito a mettersi in salvo, ha perso di vista la giovane durante la fuga. La madre: "Non è nella lista dei deceduti, speriamo sia tra i feriti". Appelli per trovarla anche su Twitter. Sui social, numerosi i messaggi con l'hashtag #RechercheParis per cercare i dispersi. CRONACA DEGLI ATTACCHI - DIRETTA

C’è una ragazza italiana nella lista delle persone di cui, dopo gli attentati che venerdì sera hanno sconvolto Parigi provocando 128 morti e oltre 300 feriti, si sono perse le tracce. Si chiama Valeria Solesin, ha 28 anni e si trova in Francia per motivi di studio da diversi anni. “Non abbiamo sue notizie. Sappiamo che non è nella lista dei deceduti, è un piccolo conforto. Speriamo sia tra i feriti, ma la Farnesina ci dice che gli ospedali parigini sono blindati ed è difficile accedere alle informazioni”, ha detto all’Ansa Luciana Milani, la mamma di Valeria. E sono in tanti che, anche su Twitter, cercano di avere notizie sulla ragazza e sugli altri dispersi.

La ragazza “irreperibile” era al Bataclan - Valeria Solesin era al Bataclan con il fidanzato, la sorella di lui e il compagno (tutti italiani) quando i terroristi hanno cominciato a sparare e hanno preso in ostaggio il pubblico del concerto. Gli ultimi tre sono stati liberati dal blitz della polizia. Ma durante la fuga il gruppo ha perso di vista la ragazza e di lei non si è saputo più nulla. Ufficialmente è “irreperibile”. In quei momenti concitati avrebbe anche perso la borsa con dentro documenti e cellulare. I giovani che erano con lei hanno riportato delle ferite lievi (il fidanzato, in particolare, è stato colpito di striscio da un proiettile).

Dottoranda alla Sorbona - La 28enne, veneziana laureata a Trento, è dottoranda all’Istituto di Demografia dell'Università della Sorbona Parigi 1. Esperta in welfare e diritto femminile, la sua attività di ricerca riguarda l'articolazione tra famiglia e lavoro, il desiderio di figli e le intenzioni di fecondità in un'ottica comparativa tra Francia e Italia.

Le ricerche dei dispersi su Twitter - “Valeria Solesin, borsista a Parigi. 28 anni, veneziana. Era al concerto. Non abbiamo notizie. Fate girare”. È questo uno dei post con cui gli amici della ragazza stanno cercando di avere sue notizie sui social network. E su Twitter, in particolare, sono numerosi i messaggi con l'hashtag #RechercheParis per cercare i dispersi: in molti, in attesa di avere notizie dei propri cari, pubblicano le loro foto chiedendo di farle girare. Facebook, invece, ha aperto la pagina “Paris Terror Attacks - Safety check”, dove le persone che si trovano nelle zone interessate dagli attentati possono comunicare agli amici sul social network di stare bene.
 

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