Nuove rivelazioni del sito fondato da Assange. L’agenzia per la sicurezza nazionale avrebbe intercettato gli ultimi tre presidenti francesi. La Casa Bianca smentisce di spiare al momento l’attuale inquilino dell’Eliseo. Parigi: "Inaccettabile tra alleati"
Chirac, Sarkozy et Hollande : trois présidents sur écoute http://t.co/l8foFnYNAx #FranceLeaks pic.twitter.com/P2hKXqSsho
— Libération (@libe) 23 Giugno 2015
Nelle intercettazioni caso Grecia e negoziati di pace israelo-palestinesi - Dopo aver spiato il cancelliere tedesco Angela Merkel, da quando era solo leader della Cdu, nel 2000, la Nsa avrebbe intercettato dunque anche i presidenti francesi. Tra i particolari emersi dai dati pubblicati da Liberation e dal sito Mediapart l'iniziativa di Sarkozy di far partire nel giugno 2011 negoziati di pace israelo-palestinesi - come sta facendo proprio ora l'attuale ministro degli Esteri, Laurent Fabius - senza coinvolgere gli Usa ed il concreto timore di Hollande di un'uscita dall'Eurozona della Grecia già a maggio nel 2012. Nei file rivelati ci sono i numeri cellulari di molti ministri e funzionari francesi, incluso quello del presidente Hollande.
Francia: "Inaccettabile spionaggio tra alleati" - Puntuale la reazione francese alla notizia. Il governo francese denuncia l'accaduto definendolo "inaccettabile tra alleati". "Francia e Stati Uniti sono spesso alleati nel mondo a favore della democrazia e della libertà. Che ci sia stata questa 'copertura' evidentemente non è ne' accettabile ne' comprensibile", ha dichiarato all'emittente I-Tele il ministro portavoce del governo, Stephane Le Foll. Hollande ha convocato per oggi all'Eliseo una riunione urgente con i principali ministri e i più alti responsabili dell'esercito e dei servizi segreti.