Lettera della cantante americana per denunciare che il nuovo servizio di streaming musicale non pagherà "scrittori, produttori e artisti" nel periodo di prova di 3 mesi. Il colosso hi-tech fa dietro front e lei risponde soddisfatta: "Ci hanno ascoltati"
I am elated and relieved. Thank you for your words of support today. They listened to us.
— Taylor Swift (@taylorswift13) 22 Giugno 2015
La marcia indietro di Apple arriva a poche ore dalla lettera aperta, pubblicata online e rilanciata sui social network, in cui Taylor Swift criticava il periodo di prova gratis offerto per Apple Music denunciando la mancanza di compenso da parte di Cupertino per "scrittori, produttori o artisti" e definendosi "scioccata e delusa". L'artista lo scorso autunno ha tolto i suoi album da Spotify, tra le maggiori piattaforme di musica in streaming, in polemica con l'utilizzo dei suoi brani sulla versione gratis - supportata da pubblicità - per gli utenti.
To Apple, Love Taylor http://taylorswift.tumblr.com/post/122071902085/to-apple-love-taylor …
Posted by Taylor Swift on Domenica 21 giugno 2015
La lettera di Swift in poche ore ha fatto il giro dei media internazionali, oltre che dei social network, e la risposta di Apple non è tardata. Con un tweet Eddy Cue ha sottolineato che Apple Music pagherà gli artisti per lo streaming, "anche durante il periodo di prova gratis per gli utenti". Una marcia indietro rispetto a quanto deciso in precedenza. "Avevamo bisogno di cambiare", ha aggiunto Cue in un'intervista all'AP.
#AppleMusic will pay artist for streaming, even during customer’s free trial period
— Eddy Cue (@cue) 22 Giugno 2015
Nonostante quest'apertura non è ancora confermata la disponibilità dell'album "1989" di Taylor Swift su Apple Music al momento del debutto del servizio, il 30 giugno in 100 Paesi.