Baltimora, incriminati 6 agenti per la morte di Freddie Gray

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Un momento delle proteste - Foto: Getty
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Il Gran Giurì ha aperto il via al processo contro i sei poliziotti accusati di aver provocato il decesso di un giovane afroamericano. In seguito alla sua morte aveva innescato proteste in varie città americane

Si aggrava la posizione dei sei agenti di polizia coinvolti il 12 aprile scorso nell'arresto dell'afroamericano Freddie Gray, morto poi una settimana dopo: un Gran giurì li ha incriminati formalmente, aprendo la via ad un processo senza precedenti. Ad annunciarlo è stata il procuratore dello Stato del Maryland, Marilyn Mosby, che già il primo maggio aveva a sua volta chiesto l'incriminazione poliziotti, tre bianchi e tre neri, tra cui una donna.

Le incriminazioni - Le incriminazioni formulate dal Grand giurì, una sorta di udienza preliminare, sono molto simili a quelle anticipate dal procuratore Mosby, ma rappresentano un passo procedurale importante per portare il caso in tribunale di livello superiore, scrive il Baltimore Sun online. Gray, che aveva 25 anni, è morto perché è stato ferito nel momento in cui è stato ammanettato e caricato a testa in giù nel furgone della polizia, ha detto Mosby durante una conferenza stampa.
Le accuse più pesanti sono state sollevate contro Caesar Goodson, 45 anni, il più anziano tra i sei. Quel giorno era alla guida del furgone di Polizia sul quale fu caricato Freddie Gray. Goodson è accusato tra l'altro di non essersi fermato quando richiesto e di aver guidato bruscamente provocando o aggravando i danni fisici che hanno portato alla morte di Gray per una lesione alla colonna vertebrale.

La morte di Gray e le proteste - La morte di Gray, il 19 aprile, ha innescato una serie di manifestazioni di protesta in varie zone di Baltimora, sulla scia di una situazione di alta tensione e accuse alla polizia americana di brutalità nei confronti degli afroamericani, alimentata da numerosi precedenti a partire da Ferguson, la città del Missouri dove è esplosa con violenza la rabbia lo scorso agosto dopo l'uccisione di un giovane afroamericano da parte di un agente di polizia bianco. Da allora ci sono stati diversi casi del genere e infinite manifestazioni di protesta. Ancora pochi giorni fa proprio a Baltimora un gruppo di manifestanti ha marciato verso la sede del sindacato della polizia per chiedere che vengano ufficializzate delle scuse per la vicenda di Freddie Gray.

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