Migranti, ok alla missione navale Ue anti-scafisti
MondoA Bruxelles via libera all'operazione contro le reti di trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. Mogherini: “Il quartier generale sarà a Roma”. Intanto Parigi si sfila dalla politica di redistribuzione dei rifugiati
I ministri dell'Unione Europea hanno deciso di lanciare un'operazione navale contro le reti di trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo. Lo ha annunciato l'Alta rappresentante della Ue per la politica estera e la Difesa. "Appena assunta una decisione per stabilire una missione navale Ue per bloccare il modello di business delle reti di contrabbandieri e trafficanti nel Mediterraneo", ha scritto in un tweet Federica Mogherini. Il quartier generale della missione – ha spiegato Mogherini – sarà a Roma e il comando sarà affidato all'ammiraglio italiano Enrico Redendino.
Il mandato dell'Onu - I ministri degli Esteri dei 28 si sono riuniti per ratificare l'avvio della missione navale, anche allo scopo di facilitare un mandato da parte delle Nazioni Unite. Senza autorizzazione dell'Onu, infatti, la missione non potrebbe intervenire e bloccare imbarcazioni nelle acque libiche.
Quote, polemica con la Francia - Intanto resta il nodo delle quote. "Sono contro l'istituzione di quote di migranti", ha detto nei giorni scorsi il primo ministro Valls, ribadendo poi che la sua è anche la posizione di Hollande. Parole a cui il ministro italiano Gentiloni a risposto augurandosi che "non si facciano dei passi indietro rispetto alle proposte della Commissione e alla loro condivisione".
La reazione di Mogherini - "Condividere la responsabilità di cosa facciamo delle persone che salviamo è parte integrante della strategia" Ue per l'immigrazione, ha risposto a Parigi Federica Mogherini prima di prendere parte al vertice dei ministri, aggiungendo di aspettarsi "che gli Stati membri, gli stessi che hanno chiesto alla Ue di agire velocemente e efficacemente, consentano all'Europa di essere efficace in questa azione in tutti i suoi aspetti: nell'operazione navale, nel salvataggio delle vite in mare ed anche nella gestione delle vite che salviamo".
Decision just taken to establish the EU naval operation to disrupt the business model of smugglers and traffickers networks in Mediterranean
— Federica Mogherini (@FedericaMog) 18 Maggio 2015 Il mandato dell'Onu - I ministri degli Esteri dei 28 si sono riuniti per ratificare l'avvio della missione navale, anche allo scopo di facilitare un mandato da parte delle Nazioni Unite. Senza autorizzazione dell'Onu, infatti, la missione non potrebbe intervenire e bloccare imbarcazioni nelle acque libiche.
Quote, polemica con la Francia - Intanto resta il nodo delle quote. "Sono contro l'istituzione di quote di migranti", ha detto nei giorni scorsi il primo ministro Valls, ribadendo poi che la sua è anche la posizione di Hollande. Parole a cui il ministro italiano Gentiloni a risposto augurandosi che "non si facciano dei passi indietro rispetto alle proposte della Commissione e alla loro condivisione".
La France est contre l'instauration de quotas de migrants en Europe et pour un système européen de gardes-frontières. pic.twitter.com/eKp5zm5CkE
— Manuel Valls (@manuelvalls) 16 Maggio 2015 La reazione di Mogherini - "Condividere la responsabilità di cosa facciamo delle persone che salviamo è parte integrante della strategia" Ue per l'immigrazione, ha risposto a Parigi Federica Mogherini prima di prendere parte al vertice dei ministri, aggiungendo di aspettarsi "che gli Stati membri, gli stessi che hanno chiesto alla Ue di agire velocemente e efficacemente, consentano all'Europa di essere efficace in questa azione in tutti i suoi aspetti: nell'operazione navale, nel salvataggio delle vite in mare ed anche nella gestione delle vite che salviamo".
