Il Giubileo, dedicato alla Misericordia, si concluderà il 20 novembre 2016. Marino: "Roma è pronta". Renzi: "Italia farà la sua parte". A 2 anni dall’elezione, Bergoglio confessa poi a una tv messicana di sentirsi che "il pontificato non durerà a lungo"
Il Papa, a due anni dalla sua elezione, ha annunciato un Anno Santo straordinario dedicato alla Misericordia nel corso del rito penitenziale nella Basilica di San Pietro.
Avrà inizio l'8 dicembre prossimo, a 50 anni dalla fine del Concilio Vaticano II, con l'apertura della Porta Santa in San Pietro, e si concluderà il 20 novembre 2016. La bolla di indizione sarà pubblica il 12 aprile, domenica della Divina Misericordia.
L'annuncio è stato accolto da un lungo applauso corale da parte dei cardinali come dei fedeli presenti nella basilica di San Pietro in Vaticano.
"Non dimentichiamo che Dio perdona tutto e Dio perdona sempre, non ci stanchiamo di chiedere perdono, affrontiamo il nostro cammino penitenziale con cuore aperto, durante un anno, pronti a ricevere l'indulgenza di Dio, a ricevere la misericordia di Dio" ha detto il Papa concludendo l'omelia del rito penitenziale.
Marino: "Roma è pronta". Renzi: "Italia farà la sua parte" - Il sindaco Marino ha assicurato che "Roma è da subito pronta ad affrontare questo evento mondiale, così come lo è stata in occasione della beatificazione dei due Papi il 27 aprile del 2014". "L'annuncio del Giubileo è una buona notizia che il governo italiano accoglie con i migliori auspici" ha commentato anche il premier Matteo Renzi, aggiungendo che l'Italia, "che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione".
"Lavoreremo per garantire che questo grande evento, non solo religioso ma di richiamo alla pace universale, si svolga in piena sicurezza" ha detto anche il ministro dell'Interno Alfano.
Giubilei ordinari e straordinari - La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell'Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio VIII aveva previsto un giubileo ogni secolo. Dal 1475 - per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo - il giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un giubileo straordinario, invece, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L'ultimo è stato il Giubileo del 2000. La consuetudine di indire giubilei straordinari risale al XVI secolo. Gli ultimi Anni Santi straordinari, del secolo scorso, sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
"Il mio pontificato sarà breve" - Intanto, a due anni dalla sua elezione, Papa Francesco si confessa in un'intervista alla tv messicana Televisa e dice: "Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve. Quattro o cinque anni. Non lo so, o due, tre. Ben due sono passati da allora. E' come un piccolo vago sentimento. E' una sensazione", ammette facendo intendere che potrebbe sbagliarsi.
“Non mi piace mettere un limite di età al pontificato” - Sulla rinuncia di Benedetto XVI, Bergoglio dice che non deve essere considerata "un'eccezione" ma "una porta aperta", oggi quella del Papa emerito è una possibilità. Ma mettere un limite di età al pontificato, per esempio 80 anni, "non mi piace", dice Bergoglio a Televisa, perché "crea una sensazione di fine che non farebbe bene al pontificato". "E aggiunge: “Non sono per l'idea di mettere un limite di età ma invece sono dell'idea di quanto fatto da Benedetto". Ricordando di averlo visto al Concistoro Bergoglio dice: "Era felice, contento, rispettato da tutti. Io lo vado a visitare, gli telefono. Come dico sempre, è come aver il nonno in casa. Uno a cui chiedere consiglio, è leale, un uomo di Dio".
Avrà inizio l'8 dicembre prossimo, a 50 anni dalla fine del Concilio Vaticano II, con l'apertura della Porta Santa in San Pietro, e si concluderà il 20 novembre 2016. La bolla di indizione sarà pubblica il 12 aprile, domenica della Divina Misericordia.
L'annuncio è stato accolto da un lungo applauso corale da parte dei cardinali come dei fedeli presenti nella basilica di San Pietro in Vaticano.
"Non dimentichiamo che Dio perdona tutto e Dio perdona sempre, non ci stanchiamo di chiedere perdono, affrontiamo il nostro cammino penitenziale con cuore aperto, durante un anno, pronti a ricevere l'indulgenza di Dio, a ricevere la misericordia di Dio" ha detto il Papa concludendo l'omelia del rito penitenziale.
Marino: "Roma è pronta". Renzi: "Italia farà la sua parte" - Il sindaco Marino ha assicurato che "Roma è da subito pronta ad affrontare questo evento mondiale, così come lo è stata in occasione della beatificazione dei due Papi il 27 aprile del 2014". "L'annuncio del Giubileo è una buona notizia che il governo italiano accoglie con i migliori auspici" ha commentato anche il premier Matteo Renzi, aggiungendo che l'Italia, "che quest'anno ospita l'Expo, saprà fare la sua parte anche in questa occasione".
"Lavoreremo per garantire che questo grande evento, non solo religioso ma di richiamo alla pace universale, si svolga in piena sicurezza" ha detto anche il ministro dell'Interno Alfano.
Giubilei ordinari e straordinari - La Chiesa cattolica ha iniziato la tradizione dell'Anno Santo con Papa Bonifacio VIII nel 1300. Bonifacio VIII aveva previsto un giubileo ogni secolo. Dal 1475 - per permettere a ogni generazione di vivere almeno un Anno Santo - il giubileo ordinario fu cadenzato con il ritmo dei 25 anni. Un giubileo straordinario, invece, viene indetto in occasione di un avvenimento di particolare importanza. Gli Anni Santi ordinari celebrati fino ad oggi sono 26. L'ultimo è stato il Giubileo del 2000. La consuetudine di indire giubilei straordinari risale al XVI secolo. Gli ultimi Anni Santi straordinari, del secolo scorso, sono stati quelli del 1933, indetto da Pio XI per il XIX centenario della Redenzione, e quello del 1983, indetto da Giovanni Paolo II per i 1950 anni della Redenzione.
"Il mio pontificato sarà breve" - Intanto, a due anni dalla sua elezione, Papa Francesco si confessa in un'intervista alla tv messicana Televisa e dice: "Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve. Quattro o cinque anni. Non lo so, o due, tre. Ben due sono passati da allora. E' come un piccolo vago sentimento. E' una sensazione", ammette facendo intendere che potrebbe sbagliarsi.
“Non mi piace mettere un limite di età al pontificato” - Sulla rinuncia di Benedetto XVI, Bergoglio dice che non deve essere considerata "un'eccezione" ma "una porta aperta", oggi quella del Papa emerito è una possibilità. Ma mettere un limite di età al pontificato, per esempio 80 anni, "non mi piace", dice Bergoglio a Televisa, perché "crea una sensazione di fine che non farebbe bene al pontificato". "E aggiunge: “Non sono per l'idea di mettere un limite di età ma invece sono dell'idea di quanto fatto da Benedetto". Ricordando di averlo visto al Concistoro Bergoglio dice: "Era felice, contento, rispettato da tutti. Io lo vado a visitare, gli telefono. Come dico sempre, è come aver il nonno in casa. Uno a cui chiedere consiglio, è leale, un uomo di Dio".