Nato: 2014 anno nero per la sicurezza in Europa

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Stoltenberg ha presentato il rapporto annuale sull'attività dell'Alleanza Atlantica. "Gli attentati di Parigi ci hanno ricordato le minacce e le sfide che dobbiamo affrontare". E ha aggiunto: "Lo stop al taglio delle spese per la difesa è priorità"

"La sicurezza europea nel 2014 ha conosciuto un'annata nera". E' quanto affermato dal segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, presentando il rapporto annuale sull'attività dell'Alleanza Atlantica. Al centro dell'attenzione, l'instabilità nei Paesi a Sud e a Sud-Est dell'Europa, il terrorismo "che è arrivato nelle nostre strade" e il ruolo della Russia nella crisi in Ucraina. "Gli attentati di Parigi - ha aggiunto - ci hanno brutalmente ricordato le minacce e le sfide che dobbiamo affrontare".

Essenziale investire di più nella difesa - Per affrontare le sfide poste dal terrorismo a sud e dalla Russia a est è "essenziale investire di più nella difesa" afferma il segretario generale, perché "c'è un forte squilibrio" e tra gli alleati europei "continua il declino delle spese" per la difesa, valutato in "circa il 3%". Convincere i governi europei, ed in particolare quelli di Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia, a interrompere la riduzione delle spese per la difesa "è la mia prima priorità", specifica Stoltenberg. "Non possiamo continuare ad aumentare le capacità e continuare a tagliare le spese" aggiunge, "ne ho parlato con la Cancelliera Merkel e ne parlerò col premier italiano".

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