L'Alto rappresentante per la politica estera torna sul caso dei fucilieri di marina: "Mi auguro che questa vicenda si risolva presto per il bene di tutti". Aperture dal governo indiano, che però ricorda: "La nostra magistratura è indipendente"
Il caso marò, che si trascina da orma tre anni, "può incidere sulle relazioni Ue-India e sulla lotta globale contro la pirateria in cui l'Ue è fortemente impegnata". E' questo l'avvertimento lanciato dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, in un'intervista a "Repubblica".
Mogherini: "Vicenda si risolva presto" - "Mi auguro che questa vicenda si possa risolvere presto per il bene di tutti" continua l'ex titolare della Farnesina, ricordando che nei mesi in cui è stata ministro degli Esteri si sono completate "le procedure preliminari all'arbitrato, che hanno richiesto più tempo del previsto". "Oggi, nella mia nuova posizione, continuo a seguire da vicino questa vicenda che mi sta molto a cuore, in contatto con il governo italiano", ha assicurato.
Nuova Delhi: "Nostra giustizia indipendente" - Di una possibile apertura di Nuova Delhi sul caso dei marò si era parlato nei giorni scorsi, anche se il portavoce del governo indiano aveva ricordato come la vicenda fosse di competenza della magistratura e che "la giustizia indiana è libera, trasparente e imparziale". Il portavoce in ogni caso ha confermato che esiste un'ipotesi per una soluzione (si parla di grazia in cambio di scuse e risarcimento alle famiglie) e il governo è disponibile: "Possiamo avere un punto di vista e considerare varie opzioni", ha detto.
Mogherini: "Vicenda si risolva presto" - "Mi auguro che questa vicenda si possa risolvere presto per il bene di tutti" continua l'ex titolare della Farnesina, ricordando che nei mesi in cui è stata ministro degli Esteri si sono completate "le procedure preliminari all'arbitrato, che hanno richiesto più tempo del previsto". "Oggi, nella mia nuova posizione, continuo a seguire da vicino questa vicenda che mi sta molto a cuore, in contatto con il governo italiano", ha assicurato.
Nuova Delhi: "Nostra giustizia indipendente" - Di una possibile apertura di Nuova Delhi sul caso dei marò si era parlato nei giorni scorsi, anche se il portavoce del governo indiano aveva ricordato come la vicenda fosse di competenza della magistratura e che "la giustizia indiana è libera, trasparente e imparziale". Il portavoce in ogni caso ha confermato che esiste un'ipotesi per una soluzione (si parla di grazia in cambio di scuse e risarcimento alle famiglie) e il governo è disponibile: "Possiamo avere un punto di vista e considerare varie opzioni", ha detto.