Il medico era stata ricoverata a Oslo il 7 ottobre, al suo rientro dall'Africa. Buone notizie anche dalla Nigeria, dichiarata dall'Oms "libera" dal virus. L'Ue pensa a un "coordinatore unico" contro l'epidemia, sotto l'ombrello delle Nazioni Unite. VIDEO
La dottoressa norvegese che aveva contratto il virus Ebola durante una missione in Sierra Leone è guarita. Lo ha annunciato Medici senza Frontiere (Msf). Poco prima, l'ospedale universitario di Oslo aveva indicato che la paziente sarebbe uscita dall'unità speciale di isolamento riservata alle persone contaminate, dove la donna era stata 'confinata' dopo il suo rientro dalla Sierra Leone il 7 ottobre. Non è stato ancora reso noto il tipo di trattamento che la donna ha ricevuto.
Intanto in Spagna si attendono i test definitivi che dovrebbero confermare la guarigione dell'infermiera spagnola Teresa Romero , prima contagiata in Europa.
Nigeria liberata dall'Ebola - Buone notizie arrivano anche dalla Nigeria che è stata dichiarata ufficialmente 'Ebola free' dall’Oms. Dopo 42 giorni senza nuovi casi sospetti, l'Organizzazione della Sanità ha infatti formalmente dichiarato che il Paese africano è "libero dalla trasmissione del virus". Venerdì scorso era già toccato al Senegal.
Ue: coordinatore unico contro l'epidemia - L'Ue punta intanto a creare la figura di un 'coordinatore unico' contro l'epidemia e preme per un'azione comune sotto l'ombrello delle Nazioni Unite. I ministri degli Esteri dell'Unione europea, riuniti oggi 20 ottobre a Lussemburgo per studiare una risposta comune alla minaccia, sottolineano che "sono necessari sforzi unitari, coordinati e più intensi" per contenere l'epidemia di Ebola in Africa e assicurare un'assistenza appropriata nei Paesi colpiti e in quelli vicini.
Intanto in Spagna si attendono i test definitivi che dovrebbero confermare la guarigione dell'infermiera spagnola Teresa Romero , prima contagiata in Europa.
Nigeria liberata dall'Ebola - Buone notizie arrivano anche dalla Nigeria che è stata dichiarata ufficialmente 'Ebola free' dall’Oms. Dopo 42 giorni senza nuovi casi sospetti, l'Organizzazione della Sanità ha infatti formalmente dichiarato che il Paese africano è "libero dalla trasmissione del virus". Venerdì scorso era già toccato al Senegal.
Ue: coordinatore unico contro l'epidemia - L'Ue punta intanto a creare la figura di un 'coordinatore unico' contro l'epidemia e preme per un'azione comune sotto l'ombrello delle Nazioni Unite. I ministri degli Esteri dell'Unione europea, riuniti oggi 20 ottobre a Lussemburgo per studiare una risposta comune alla minaccia, sottolineano che "sono necessari sforzi unitari, coordinati e più intensi" per contenere l'epidemia di Ebola in Africa e assicurare un'assistenza appropriata nei Paesi colpiti e in quelli vicini.