"Le Assemblee sinodali non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligente", ha ammonito il Pontefice. "Il Signore ci indichi il cammino" ha scritto in un tweet. Fra i nodi, la comunione per i divorziati risposati
Mentre diamo inizio al Sinodo sulla Famiglia, preghiamo il Signore di indicarci il cammino. #prayforsynod
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 5 Ottobre 2014
Con la messa solenne, il Santo Padre ha così aperto il suo primo Sinodo: assemblea straordinaria sulle sfide pastorali alla famiglia nel contesto attuale. Tra queste, anche la richiesta dell'ammissione alla comunione dei divorziati risposati.
Il Papa: "Curare la vigna del Signore" - Bergoglio ha invitato a "lavorare con vera libertà e umile creatività" i padri sinodali che per due settimane affronteranno in Vaticano un tema cruciale come la pastorale della famiglia. "Le Assemblee sinodali non servono per discutere idee belle e originali, o per vedere chi è più intelligente", ha ammonito il Santo padre. Quella aperta domenica 5 ottobre è la prima tappa di un cammino che durerà fino al sinodo ordinario dell'anno prossimo, con cui la Chiesa cerca strade pastorali adeguate alle sfide delle famiglie d'oggi e che rappresenta il primo, concreto test della linea 'aperturista' di Bergoglio incentrata sulla 'misericordia'.
14 coppie di sposi e 191 vescovi - Al Sinodo straordinario sulla Famiglia partecipano in tutto 191 membri cui vanno aggiunti altri 62 partecipanti ad altro titolo, per un totale di 253 persone. La rappresentatività geografica è assicurata dai 114 presidenti delle Conferenze Episcopali (tra cui quello della Cei, Angelo Bagnasco)e dai 13 rappresentanti delle Chiese Orientali. Di diritto partecipano inoltre 25 capi dei Dicasteri della Curia Romana con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, e i 9 membri del Consiglio della Segreteria del Sinodo, oltre a 26 membri di nomina pontificia, 3 eletti, 16 esperti, 38 uditori di cui 13 coppie di sposi e 8 delegati fraterni.