Il portavoce del ministero della Difesa dell'autoproclamata repubblica autonomista: "La città è stata bombardata nonostante la tregua, 9 vittime". L'esecutivo: "Uccisi 9 soldati". Obama: "No a confronto militare Nato-Russia"
Proseguono gli scontri e sale il numero dei morti in Ucraina. Sei civili sono morti e 18 sono rimasti feriti nelle ultime ore a Donetsk. A riferirlo, la tv Rossia 24 che cita un portavoce del ministero della Difesa dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, secondo il quale la città è stata bombardata dall'artiglieria dall'aeroporto locale, in mano all'esercito ucraino, nonostante la tregua (LO SPECIALE - LE FOTO).
Governo: "9 soldati uccisi" -Il governo ucraino, intanto, denuncia che 9 soldati uccisi dai separatisti nella regione di Donetsk, secondo quanto riferito dal portavoce del Consiglio di Sicurezza e di Difesa di Kiev, Andriy Lysenko, aggiungendo che altri 27 soldati sono rimasti feriti. Dei 9 soldati morti, 7 sono stati uccisi a bordo di un mezzo blindato centrato dai separatisti filo-russi. In precedenza il municipio di Donetsk (capoluogo di una delle due regioni separatiste) ha reso noto la morte di tre civili e il ferimento di altre cinque persone in bombardamenti d'artiglieria avvenuti nella notte
Abbattuta a Kharkiv la più grande statua di Lenin - Nelle stesse ore ore, nella città nordorientale di Kharkiv, è stata abbattuta la più grande statua di Lenin in Ucraina durante una manifestazione con migliaia di persone a sostegno dell'unità del Paese. Il monumento, alto una ventina di metri compreso il piedistallo, era stato eretto nel 1963. Una seconda statua del padre della rivoluzione d'ottobre è stata buttata giù da sconosciuti poche ore dopo a Dergacì, nella stessa regione di Kharkiv.
Obama: "No a confronto militare Nato-Russia" - E sull'escalation ucraina interviene anche il presidente Usa Obama: "Non ritengo ci sarà un confronto militare fra la Nato e la Russia" per la crisi in Ucraina, dice in un'intervista a '60 Minutes', prima di ribadire che che l"'aggressione della Russia viola le norme internazionali". "La Russia è un grande paese, con grandi talenti. Se si concentra su questi sarà una potenza mondiale"
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