Continua l’offensiva sulla Striscia. Colpito un orfanotrofio, tra le vittime ci sarebbero bambini disabili. Razzo sulla folla uccide 6 persone. Domani Gran Bretagna, Usa, Francia e Germania discutono una proposta di cessate il fuoco
Domani l'incontro sulla tregua - Intanto Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia e Germania discuteranno domani una proposta di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico William Hague.
William #Hague has called for #MiddleEast ceasefire following conversations with the Palestinian President and the Israeli Foreign Minister
— Sky News Newsdesk (@SkyNewsBreak) 12 Luglio 2014
Bombardato orfanotrofio, tra le vittime bambini disabili - Secondo fonti mediche, nei raid delle ultime ore sarebbero morte almeno 4 persone a Jabaliya, nel nord della Striscia, e altre 2 a Deir el Balah, a sud. Sarebbe stato colpito anche un orfanotrofio a Beit Lahia. Secondo l'agenzia di stampa palestinese Quds Press tre bambini disabili sarebbero rimasti uccisi nell'attacco. Nessun commento da parte di Israele che in altre occasioni ha accusato i miliziani palestinesi di nascondere razzi e armi anche all'interno di moschee, ospedali e altri istituti di cura. Razzo su una folla - Un razzo sparato da un drone israeliano avrebbe colpito una folla nel rione Sheikh Radwan di Gaza uccideno almeno sei persone e ferendone venti. Fonti locali riferiscono da Sheikh Radwan che l'attacco dell'aviazione israeliana era nell'aria e che un piccolo gruppo di persone sostava ben visibile in mezzo a una strada. Ma il razzo è stato sparato egualmente, provocando la morte di diversi adulti e anche di una bambina. Non è noto quale potesse essere l'obiettivo dell'aviazione israeliana.
Israele: "Colpiti 84 obiettivi" - Un portavoce militare israeliano ha spiegato che nella notte scorsa l’esercito avrebbe colpito circa 84 obiettivi “affiliati al terrorismo di Hamas” nella Striscia: tra questi ci sarebbero “68 lanciatori di razzi, 21 centri militari, 18 fabbriche di armi e depositi”. L'esercito ha detto di aver colpito ''10 operativi del terrore, 6 di questi direttamente coinvolti nel lancio di razzi in quel momento verso Israele''. Il portavoce militare ha aggiunto che sarebbero stati circa 690 i razzi e i colpi di mortaio lanciati da Gaza verso Israele dall'inizio dell'operazione “Margine protettivo”. Alcuni dei razzi lanciati, ha spiegato, hanno una gittata dentro Israele di oltre 100 chilometri. Dall'inizio della settimana, ha fatto sapere invece il ministero dell'edilizia e dei lavori pubblici a Gaza, 282 case di Gaza sarebbero state rase al suolo nei raid israeliani. Altre novemila sarebbero state danneggiate severamente: di queste 260 non sarebbero più abitabili.