Al termine del 2014 la missione di combattimento americana sarà finita, ma nel Paese resteranno ancora 9.800 soldati. "Porteremo la più lunga guerra americana ad una conclusione responsabile" ha detto il presidente
In Afghanistan via tutte le truppe da combattimento entro il 2016: lo ha annunciato il presidente americano, Barack Obama, spiegando come da quella data rimarrà solo il personale per la sicurezza delle sedi diplomatiche.
Obama ha quindi confermato che ogni attività di combattimento di truppe americane in Afghanistan terminerà alla fine del 2014, quando resteranno comunque nel Paese asiatico ancora 9.800 soldati. Alla fine del 2015, ha quindi precisato Obama, il numero dei soldati americani in Afghanistan sarà poi ulteriormente ridotto, di circa la metà, e si attesterà quindi sui 4.900, per un altro anno, fino a quando, nel 2016, la presenza militare Usa sarà limitata alla normale sicurezza attorno all'ambasciata e alle rappresentanze diplomatiche degli Stati Uniti.
Obama ha definito quello in corso un anno di importanza cruciale, che segnerà la fine della missione di combattimento. "Porteremo la più lunga guerra americana ad una conclusione responsabile", ha affermato. Il presidente ha quindi sottolineato come la permanenza delle truppe oltre la fine del 2014 dipenda dalla firma da parte dell'Afghanistan dell'accordo di sicurezza respinto dal presidente uscente Hamid Karazai.
Obama ha parlato al telefono con il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier britannico David Cameron per aggiornarli sui suoi piani in Afghanistan.
Obama ha quindi confermato che ogni attività di combattimento di truppe americane in Afghanistan terminerà alla fine del 2014, quando resteranno comunque nel Paese asiatico ancora 9.800 soldati. Alla fine del 2015, ha quindi precisato Obama, il numero dei soldati americani in Afghanistan sarà poi ulteriormente ridotto, di circa la metà, e si attesterà quindi sui 4.900, per un altro anno, fino a quando, nel 2016, la presenza militare Usa sarà limitata alla normale sicurezza attorno all'ambasciata e alle rappresentanze diplomatiche degli Stati Uniti.
Obama ha definito quello in corso un anno di importanza cruciale, che segnerà la fine della missione di combattimento. "Porteremo la più lunga guerra americana ad una conclusione responsabile", ha affermato. Il presidente ha quindi sottolineato come la permanenza delle truppe oltre la fine del 2014 dipenda dalla firma da parte dell'Afghanistan dell'accordo di sicurezza respinto dal presidente uscente Hamid Karazai.
Obama ha parlato al telefono con il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier britannico David Cameron per aggiornarli sui suoi piani in Afghanistan.