Elezioni europee: come e quando si vota nei vari Paesi

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Strasburgo, il parlamento europeo - Getty Images
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Urne aperte nei 28 Stati membri della Ue ma non nello stesso giorno. Variano le procedure e i requisiti, dall'età minima per essere candidati alla soglia di sbarramento. In un'infografica le modalità elettorali

di Raffaele Mastrolonardo

Si chiamano elezioni europee, eleggono rappresentanti per la stessa assemblea legislativa ma si svolgono con regole diverse a seconda dei Paesi e pure in giorni differenti. Da stato a stato infatti cambiano, per esempio, i requisiti per essere eletti. In Italia l'età richiesta per potersi candidare, 25 anni, è la più alta d'Europa insieme alla Grecia. Quanto al sistema elettorale, alcuni prevedono soglie di sbarramento (da noi il 4 %), altri no (Germania e Gran Bretagna, per citare due tra le nazioni più importanti). E pure il giorno in cui i cittadini si devono recare ai seggi non è ovunque lo stesso: il 22 maggio in Olanda, il 25 da noi (in Repubblica Ceca, e solo lì, si vota in due giornate).

Insomma, anche se il parlamento è il medesimo, i modi per arrivarci variano da luogo a luogo. In un'infografica interattiva abbiamo riassunto le principali differenze nei sistemi di voto per la scelta dei rappresentanti nei 28 stati membri.

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