Sparatoria a Slaviansk, città sotto il controllo di milizie filorusse. Le vittime dell'agguato vicino ad un posto di blocco sono tre separatisti e due aggressori. Kiev aveva annunciato la sospensione dell'operazione militare lanciata nei giorni scorsi
A Slaviansk tre separatisti filo-russi sono stati uccisi in una sparatoria ad un posto di blocco con sospetti sostenitori del governo di Kiev e due aggressori sono rimasti uccisi. Lo riferisce il leader locale pro-Mosca, Vyatcheslav Ponomarev, sottolineando che il killer non è stato ancora identificato. Un miliziano separatista ha riferito che un gruppo di circa 20 uomini a bordo di 4 auto ha aperto il fuoco con armi automatiche al chek-point allestito dai filo-russi. Qui sotto una foto scattata a Slaviansk e pubblicata sul profilo Twitter Euromaidan, piattaforma che unisce virtualmente le anime della protesta a Kiev:
Славянск pic.twitter.com/kpNjHRyXxj
— ЄВРОМАЙДАН (@euromaidan) 20 Aprile 2014
L'attacco vicino ad un posto di blocco - Secondo quanto ha dichiarato il responsabile locale Viatcheslav Ponomarev, l'attacco è avvenuto vicino ad un posto di blocco eretto dai filorussi nel villaggio di Bilbasivka, a qualche chilometro a ovest di Slaviansk, città totalmente sotto il controllo di milizie filorusse. Infatti il municipio, la polizia e la sede
locale dei servizi segreti sono passati sotto il controllo dei filorussi. I militanti locali sono spalleggiati da uomini armati che si presentano come gruppi di autodifesa, che però Kiev e i paesi occidentali accusano di essere truppe di elite dei servizi speciali russi.