L'authority per l'Aviazione Civile ad Hanoi: individuati dei resti, ma è troppo buio per identificarli. In attesa di conferme l'ipotesi privilegiata dagli inquirenti è quella dell'esplosione in volo. Anche un cittadino cinese nega di essersi imbarcato
Vietnamese officials say low-flying plane spots rectangular object in waters about 56 miles south of Tho Chu island: http://t.co/U66e9Dgx8E
— The Associated Press (@AP) 9 Marzo 2014
L'ipotesi dell'esplosione in volo - In attesa di conferme, l'ipotesi privilegiata dagli inquirenti è quella di un'esplosione in volo. Lo sostiene una fonte vicina alle indagini, ripresa da diverse agenzie di stampa, secondo la quale "il fatto che non si trovi ancora alcun rottame potrebbe essere la dimostrazione che l'aereo si è disintegrato a circa 35mila piedi di altezza". Se sia stata una bomba o un problema tecnico a causare l'esplosione ancora non è chiaro, ha aggiunto la fonte. Le ricerche sono condotte da una task force multinazionale di una sessantina tra navi e aerei. Un altro uomo nega di essersi imbarcato - Intanto le autorità cinesi hanno confermato l'assenza a bordo di un cittadino cinese. L'uomo ha confermato di non essersi imbarcato. Il numero del suo passaporto coincide con quello di un'altra persona inserita nella lista dei passeggeri. E' il terzo caso dopo quello dell'italiano Luigi Maraldi e di un austriaco, la cui erronea presenza era già stata appurata sabato 8. Le autorità malaysiane stanno sondando la pista terroristica in collaborazione con l'Fbi, anche se al momento non hanno trovato alcun elemento di collegamento certo.
L'aereo - Il Boeing 777-200 è considerato uno dei modelli di aereo più sicuri al mondo. Prima dell'atterraggio mal riuscito del volo Asiana Airlines lo scorso luglio a San Francisco (tre morti), in 19 anni dalla sua introduzione non aveva registrato nessun incidente mortale. Il pilota ai comandi del volo MH370 aveva 32 anni di esperienza e 18 mila ore di volo alle spalle.